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Teatro alla Scala - Ufficio Ricerca Fondi Musicali - Conservatorio G. Verdi di Milano
I palchettisti della Scala 1778-1920

Palco n° 17, I ordine, settore destro

Dai Visconti di Saliceto ai Cicogna Mozzoni
Fino al 1795 il palco fu di proprietà della contessa Anna Stampa di Soncino (1743-1820), vedova di Alfonso Visconti di Saliceto, e della figlia Isabella.
Il 1° maggio 1805, in pieno periodo napoleonico, il palco fu acquistato dal conte Francesco Leopoldo Cicogna Mozzoni (1748-1823). La famiglia Cicogna si era unita con quella dei Mozzoni nel 1581 con il matrimonio tra il conte Gianpietro e Angela Mozzoni. Francesco Leopoldo, loro lontano discendente, sposò Teresa Marliani dalla quale ebbe cinque figli; tra questi si ricorda Leopoldina (1786-1874) che sposò il conte Alessandro Annoni (1770-1825), personaggio di spicco dell’élite culturale e aristocratica milanese nonché anch’egli proprietario di un palco scaligero (palco n° 8, I ordine, settore destro).
Dopo Francesco Leopoldo il palco passa al figlio Carlo Francesco (1784-1857), ciambellano di Napoleone, da cui ricevette i titoli di Cavaliere e Barone e ufficiale d’ordinanza del principe Eugenio di Beauharnais, viceré del Regno d’Italia.
Dal 1841 sino al 1870, risulta intestatario il fratello Giovanni Ascanio Cicogna Mozzoni (1790-1875), Cavaliere del Sovrano Militare Ordine di Malta dal 1839, sepolto nella chiesa di Santa Maria della Passione a Milano, proprio accanto al Conservatorio di musica.
Gli ultimi due proprietari sono il conte (Ascanio) Giuseppe Michele (1840-1906), che mantiene il palco dal 1877 sino al 1915 (periodo di giacenza in eredità compreso) e la nipote Giovanna Leopolda Cicogna Mozzoni (1872-1925) sposata con il marchese Camillo Montecuccoli degli Erri che chiude la lunga lista dei possessori appartenenti al casato.
I discendenti della famiglia Cicogna Mozzoni sono tutt’oggi proprietari della splendida villa di Bisuschio in Valceresio, costruita nel Quattrocento come casino di caccia dei Mozzoni; nel 1530 fu eretta la residenza vera e propria, che in seguito venne circondata da sontuosi giardini all’italiana: i discendenti Cicogna Mozzoni l’hanno conservata sino ad ora nei suoi tratti originali.
I Cicogna Mozzoni sono intestatari del palco sino al 1920, anno in cui si costituisce l´Ente autonomo Teatro alla Scala e il Comune di Milano inizia l´esproprio dei palchi privati.
(Lorenzo Paparazzo)
 
Hanno posseduto questo palco:
Cicogna Mozzoni, Ascanio Giuseppe Michele
Cicogna Mozzoni, Francesco Leopoldo
Cicogna Mozzoni, Giovanni Ascanio <1.>
Erri di Montecuccoli Cicogna Mozzoni, Giovanna Leopolda
Mezzabarba Stampa di Soncino, Maria, che ebbe anche: 13 2. ordine destro
Visconti di Saliceto, Giuseppe, che ebbe anche: 13 2. ordine destro; 17 2. ordine destro
Visconti di Saliceto, Isabella, che ebbe anche: 13 2. ordine destro
Visconti Stampa di Soncino, Anna, che ebbe anche: 13 2. ordine destro
 
Guarda i proprietari del palco dal 1778 al 1920
 

 

    

  
 
 
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