Giacomo Puccini
Fantasia da Manon Lescaut. Arrangiamento per banda di Arthur Becker. Milano, G. Ricordi & C., 1914

La partitura è compressa su due righi in modo tale che un pianista possa anche eseguire il pezzo. Passaggi non eseguibili sono scritti in carattere pił piccolo, e tutti i frammenti secondari sono omessi.

Si trovano anche partiture condensate su un rigo solo:

Giuseppe Verdi
Aida: Inno e marcia trionfale. Riduzione per banda. Milano, G. Ricordi & C., 1899

In questi casi la partitura condensata ha lo scopo di riassumere la partitura per favorire la direzione; ma la stessa presentazione viene usata al momento di comporre, per tracciare i temi principali, da completare poi in partitura con le parti di riempimento. Ecco un esempio manoscritto: