require_once('../includes/switch.php'); ?>
Niccolò Piccinni
La Cecchina, ms. Milano, Biblioteca del Conservatorio, Part.tr.ms.329
In alcuni casi, per esigenze di spazio, coppie di strumenti uguali sono scritti su un solo rigo. Anche questa si definisce partitura:
Ferdinando Paër
Il morto vivo: Di quest'ombre al cupo orrore, ms. Milano, Biblioteca
privata Massimo Gentili-Tedeschi, ms.2
Si definisce Partitura una musica scritta per uno o più strumenti e pianoforte su righi sovrapposti, anche se i righi per il pianoforte sono scritti in carattere più grosso e se la partitura ha la funzione di parte di pianoforte. Per questo motivo ancora poco tempo fa questa presentazione veniva definita Parte con guida, o semplicemente Parte, termini ora non più utilizzati in questi casi perché si è deciso di seguire la tradizione anglosassone che definiva questa disposizione Score:
Francis Poulenc
Sonata per flauto e pianoforte. London, Chester, 1958
Si definisce Partitura anche musica per pianoforte a quattro mani con i righi disposti uno sopra l'altro e non sulle due pagine a fronte come di regola:
Claude Debussy
Six épigraphes antiques per pianoforte a quattro mani. Paris, Durand
& C.ie, 1915
Per la musica originale per voce e pianoforte come Lieder, romanze, canzoni, melodie, dove non trattandosi di riduzioni non si può usare il termine di spartito fino al 2010 circa si è utilizzato il termine "Non applicabile", ora si usa invece partitura
Franz Schubert
Winterreise, Lieder per canto e pianoforte OP 89, New York, Lea
Pocket scores, s.d.