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Glossario bibliografico-musicale

Manoscritti musicali

A cura di Alessandra Chiarelli, Massimo Gentili-Tedeschi e Marialetizia Sebastiani


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Glossari:

Immagini di manoscritti tratte da:



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A

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Abbozzo Prima composizione o stesura di un testo in forma provvisoria, di schizzo o traccia.  
Abbreviazione Segno convenzionale o gruppo di lettere che sostituiscono una parola o una sua parte.  
Abradere Annullare una o più lettere o una porzione di testo raschiandole.  
Abstract Breve ma perspicua sintesi del contenuto di un documento, di solito senza note di interpretazione o critica.  
Accesso Cfr. Punto d'accesso.  
Accollatura Insieme di righi di una partitura uniti da una linea o graffa, es. accollatura a 4 pentagrammi. Dal francese accolade. Accollatura di 10 pentagrammi
Acefalo Privo dell'inizio.  
Acquisizioni Documenti aggregati ad una biblioteca per acquisto, scambio o dono attraverso apposite procedure di carattere tecnico-amministrativo.  
Adespoto Privo di esplicita indicazione di autore. Cfr. anche Anonimo.  
Aletta Cfr. Bandella.  
Alfabeto Notazione che rappresenta gli accordi mediante lettere maiuscole, generalmente poste sopra una linea continua o spezzata, con brevi lineette verticali sopra o sotto la linea ad indicare la direzione in cui gli accordi vanno eseguiti. È utilizzato soprattutto per la chitarra nel 17.-18. sec. Alfabeto per la chitarra
Allegato Cfr. Materiale allegato.  
Amanuense Persona che scrive a mano un testo di qualsiasi natura. Cfr anche Copista, Trascrittore.  
Anepigrafo Letteralmente senza iscrizione, indica un documento senza titolo o senza elemento equivalente a titolo.  
Angoli Le punte dei piatti della coperta. Rivestiti di lamina metallica nelle legature con i piatti in legno, si è poi usato rinforzarli con pergamena o pelle.  
Annotazione Breve testo di contenuto informativo, esplicativo o critico.  
Annotazione interlineare Glossa o nota scritta fra le linee del testo.  
Annotazione marginale Glossa o nota scritta in uno dei margini.  
Anonimo Di autore ignoto. Cfr. anche Adespoto.  
Anopistografo Scritto su una sola facciata.  
Antigrafo Manoscritto da cui viene tratta una copia, o anche copia che serve da modello.  
Antologia Cfr. Manoscritto antologico.  
Apocrifo Libro, scritto o documento attribuito più o meno intenzionalmente a qualcuno che non ne è il vero autore.  
Apografo Manoscritto derivato direttamente da un altro.  
Appellativo Denominazione, spesso non attribuita dall'autore, che distingue una composizione (in particolare strumentale) senza costituirne il titolo.  
Archivio Deposito documentario prodotto dall'attività di una persona o di un ente. Cfr. anche Fondo.  
Area Una delle parti principali in cui si divide la descrizione bibliografica comprendente dati di una particolare categoria o insieme di categorie.  
Arme Stemma del possessore. Si può trovare disegnata, incisa o stampata sul frontespizio o in una delle controguardie. Talvolta è impressa su uno dei piatti della coperta con ferro rovente o a secco. Arme di Giulio 3.
Asse Tavola di legno utilizzata come componente rigida del piatto. Asse di legno
Attributo Proprietà inerente un'entità o associata con un'entità per gli scopi del catalogo.  
Autografo Scritto redatto di proprio pugno dall'autore. Si può differenziare l'autografo del revisore o del trascrittore. Cfr. anche Olografo.  
Authority file Lista dei termini controllati: elenco dei termini che stabiliscono normativamente la forma degli accessi da utilizzare.  
Autore Persona o ente responsabile del contenuto intellettuale o artistico del documento. Nel caso della musica, il responsabile del contenuto musicale. L'autore della musica (o compositore) non è da confondere con il curatore, il revisore, il trascrittore, il riduttore, l'armonizzatore, il concertatore, il compilatore, l'autore dei balli, il librettista o l'autore del testo per musica, che a seconda dei casi possono essere considerati autori.  

B

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Banda (decorazione) Cfr. Nastro.  
Bandella Parte della sovraccoperta di un libro rivoltata verso l'interno dei piatti. Anche Aletta, Risvolto.  
Barba Sottile filamento di carta sporgente dal bordo di un foglio rifilato o tagliato con un arnese poco affilato.  
Barrare Cfr. Cassare.  
Base dati Insieme di informazioni organizzate registrate in un computer in forma sistematica, interrogabili da un'opportuna applicazione mediante chiavi di accesso previste.  
Battuta 1. (drammaturgia): Porzione di testo attribuita ad un personaggio in un'opera teatrale, in un dialogo, etc.
2. (musica): Cfr. Misura.
 
Bella copia Copia redatta in forma accurata a partire da un brogliaccio o da un esemplare contenente modifiche e aggiunte.  
Bifoglio Fascicolo composto di un foglio, cioè due carte o quattro pagine.  
Bifolio Cfr. Bifoglio.  
Bindella Striscia di pelle, cuoio o stoffa fissata al bordo di uno dei due piatti, a partire dal quale va ad allacciarsi alla bindella corrispondente sul piatto opposto. Anche Legaccio. Cfr. anche Fermaglio. Bindelle di stoffa
Bindelle di cuoio
Binione Cfr. Duerno.  
Borchia Chiodo di metallo a testa grossa fissato sul piatto per evitare l'usura dovuta allo sfregamento sul leggio o tra volumi. Legatura con borchie
Brachetta Listarella di carta o tela fissata assieme ai fogli di un fascicolo, sulla quale sono fissati un foglio o una carta precedentemente distaccatisi dal fascicolo stesso, oppure ad esso aggiunti dopo la sua costituzione come tale. Carta fissata con una brachetta
Brogliaccio Esemplare di lavoro su cui l'autore effettua l'elaborazione del suo testo, eseguendo cancellature e correzioni, non destinato alla lettura da parte di altri. Anche Brutta copia, Minuta.  
Brutta copia Cfr. Brogliaccio.  

C

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Campo (decorazione) Parte del piatto delimitata da cornici, fasce o festoni.  
Cancellare A rigor di termini, annullare una parola, un passo, con tratti di penna incrociati. Cancellature
Cantonale Protezione metallica usata per rinforzare gli angoli esterni dei piatti. Cantonali di metallo
Capitello Elemento fissato o cucito agli estremi del dorso del corpo del volume - leggermente sporgente rispetto al taglio ma spesso parzialmente nascosto dalla cuffia - come rifinitura, ma anche come salvaguardia dalla polvere e dai microrganismi. Capitello
Carta 1. Una delle due parti solidali di cui è composto il foglio; è composta di un recto e di un verso corrispondenti alla "pagina" attuale, che convenzionalmente si indicano con r e v. Cfr. anche Foglio.
2. (materia scrittoria): Materiale formato da fibre di cellulosa agglomerate in fogli.
 
Carta di guardia Cfr. Guardia.  
Cartaceo Formato da fogli di carta.  
Carte coerenti Carte appartenenti sin dall'origine allo stesso foglio. Anche Carte solidali.  
Carte solidali Cfr. Carte coerenti.  
Cartella Contenitore costituito di due piani di cartone robusto collegati da un dorso flessibile ed eventualmente dotati di risvolti, destinati alla conservazione di fogli sciolti.  
Cartellinatura Applicazione del cartellino su un libro.  
Cartellino Piccolo rettangolo di pergamena o carta recante la collocazione e il nome della biblioteca, posto generalmente sul dorso del volume e su uno dei contropiatti. Cartellino sul dorso
Cartellino sulla controguardia anteriore
Cartiglio Raffigurazione di un rotolo cartaceo stilizzato, in parte spiegato, o di una banderuola, introdotta in un insieme decorativo per portare un'iscrizione relativa al soggetto di una scena, identificare un personaggio, esprimerne le parole, etc. Cfr. anche Etichetta.  
Cartonato Supporto per i piatti costituito di più fogli di carta pressati.  
Cartone Materiale costituito da un impasto di carta spesso e rigido utilizzato come supporto per i piatti.  
Cartulazione Numerazione di tutte le carte che compongono un volume, normalmente apposta sul recto di ciascuna. Anche Foliazione.  
Casella Cfr. Compartimento.  
Cassa Cfr. Unghiatura.  
Cassare Annullare una o più lettere o una porzione di testo attraversandoli con un tratto di penna. Anche Barrare, Depennare.  Battute cassate
Catalogo Elenco descrittivo organizzato e sistematico di più oggetti della stessa specie; nella fattispecie, volume, schedario o registro in cui è elencato, secondo un ordine prestabilito, il materiale bibliografico contenuto in un fondo o in una raccolta. Secondo i Principi di Francoforte lo scopo del catalogo sono: reperire risorse bibliografiche in una raccolta (reale o virtuale), identificare una risorsa o agente, selezionare una risorsa, acquisire o ottenere un documento, navigare il catalogo stesso.  
Catalogo tematico Elenco delle composizioni di un autore, contenente gli incipit tematici, e, generalmente, l'indicazione delle fonti.  
Censimento Individuazione ed elenco di documenti rispondenti a determinati requisiti di contenuto, origine, etc., conservati di solito in luoghi diversi.  
Censurare Sopprimere una parola, un passo ricoprendoli abbondantemente di inchiostro, in maniera che non possano essere letti.  
Centro di copia Località o istituzione nel cui ambito si esercita un'attività organizzata di trascrizione di libri, senza riferimento alla sua gestione laica o ecclesiastica.  
Chiosa Cfr. Glossa.  
Codice Volume manoscritto formato da fogli piegati in due (bifogli) e riuniti in uno o più fascicoli, cuciti mediante un filo lungo la linea di piegatura. Cfr. anche Volume.  
Collazione Descrizione, dei caratteri fisici e grafici del documento, che ne specifica i volumi e/o fascicoli, le carte o pagine, il materiale illustrativo, il formato, gli allegati, etc.  
Collezione 1. Cfr. Raccolta.
2. Cfr. Serie.
 
Collocazione Formula numerica o alfanumerica che identifica in maniera univoca ciascuno dei volumi di una biblioteca, nella sua posizione fisica. Anche Segnatura.  
Colofone Cfr. Sottoscrizione.  
Colonnello Nella fabbricazione della carta, pezzo di legno triangolare, fissato nella cornice della forma a intervalli regolari, parallelamente al lato più corto, a cui è fissata la catenella che lega le vergelle, e il cui ruolo è di impedire alla trama di piegarsi o deformarsi sotto il peso della pasta di carta.  
Colophon Cfr. Sottoscrizione.  
Committente Persona o istituzione secondo le istruzioni e a spese del quale un libro è stato approntato.  
Compartimento Spazio del dorso compreso tra le nervature (o finte nervature o decorazioni che simulino le nervature). Nella decorazione, è lo spazio di forma varia delimitato da nastri o filetti. Anche Casella.  
Compilatore Chi scrive un testo, per lo più di contenuto non originale, selezionando e assemblando elementi da opere di uno o più autori o enti. Anche: Redattore, Estensore.  
Complemento del titolo Parola, frase o gruppo di caratteri che figura congiuntamente, e subordinatamente al titolo proprio del manoscritto. Il complemento del titolo si incontra anche congiuntamente, e subordinatamente, ad altri titoli (ad esempio titoli paralleli, titoli di singole opere contenute nel manoscritto, titoli in indicazioni di serie. Il complemento del titolo qualifica, spiega o completa il titolo al quale si riferisce o è indicativo del carattere, del contenuto, etc. del manoscritto o delle opere in esso contenute oppure del motivo, o dell'occasione, per cui il manoscritto è stato prodotto. Il termine comprende i sottotitoli, ma non le varianti del titolo (ad es. i titoli del dorso) presenti nel manoscritto ma non sul frontespizio o sul suo sostituto.  
Composito Volume che solo apparentemente, in quanto dotato di un'unica legatura, costituisce un'unità fisica, mentre in realtà è il risultato di più unità intere o frammentarie messe insieme successivamente alla loro redazione per motivi diversi.  
Composito fattizio Volume composito formato da unità codicologiche associate per ragioni spesso non individuabili perché casuali o puramente esterne (ad es. formato, materia, lingua).  
Composito organizzato Volume composito formato da unità codicologiche indipendenti, ma associate da personaggi o enti culturali secondo criteri e finalità riconoscibili.  
Consistenza Numero complessivo delle carte che costituiscono un volume, indipendentemente dalla maniera in cui sono numerate.  
Contenitore Qualsiasi custodia di un documento, o di un gruppo di documenti, o di una parte di un documento, che sia fisicamente separabile dal materiale che conserva (busta, cartella, faldone, etc.).  
Contraffazione Falsificazione di libro, scritto o documento, ai fini di attribuzione a qualcuno che non ne è il vero autore.  
Controguardia Foglio di carta, pergamena, tessuto o pelle incollato nella parte interna del piatto per nascondere i rimbocchi e le operazioni per fissare i nervi. Anche Risguardia, Risguardo, Sguardia. Cfr. anche Guardia.  
Contromarca Filigrana di piccole dimensioni collocata in uno degli angoli del foglio (solitamente nella metà che non contiene la filigrana principale), per lo più raffigurante iniziali, utilizzata verosimilmente per distinguere i diversi fabbricanti che impiegano lo stesso tipo di filigrana.  
Contropiatto Facciata interna del piatto, posta a contatto diretto con la carta iniziale o finale del volume o con le guardie. Può essere o meno ricoperto da controguardia.  
Coperta Parte della legatura che ricopre all'esterno il volume, con o senza anima di legno o cartone.  
Copertina Coperta leggera, generalmente di carta o cartoncino sottile.  
Copia Esemplare il cui testo è stato riprodotto traendolo da un altro, indipendentemente dalla sua maggiore o minore fedeltà al modello. Cfr. anche Amanuense, Trascrittore.  
Copista Chi esercita la professione o ha l'incarico di copiare documenti. Prima dell'invenzione della stampa, chi trascriveva i codici. Cfr. anche Amanuense, Trascrittore.  
Copisteria Impresa commerciale che redige copie manoscritte di documenti per conto di terzi o destinati alla vendita o al noleggio.  
Corpo del volume Insieme dei fascicoli cuciti.  
Corpus Insieme coerente di più opere, raccolte in uno o più volumi, con lo scopo di fornire una serie ordinata e completa degli scritti di uno o più autori intorno a determinati argomenti o materie.  
Correttore Persona che rielegge e corregge il lavoro del copista.  
Cuffia Parte della coperta del dorso che sopravanza il capitello. Cuffia
Custos Segno a serpentina posto al termine di un rigo per indicare la posizione della prima nota del rigo seguente. Custos

D

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Datazione Stima della data di redazione di un manoscritto, espressa come secolo, partizione di secolo, anno o estremi di anni. Si può applicare anche ad altri aspetti, come la manifattura o la legatura.  
Decorazione Ornamentazione semplice o complessa, grafica, disegnativa, figurativa e non, colorata o meno, che segnala o accompagna in maniera visivamente percettibile parti del testo.  
Dedica Testo indirizzato generalmente dall'autore a destinatario cui si fa omaggio del lavoro, e sotto la cui protezione si intende collocarlo.  
Dedicatario Persona o ente oggetto della dedica.  
Dedicatoria Cfr. Dedica.  
Depennare Cfr. Cassare.  
Deposito 1. Locale o insieme di locali adibiti alla conservazione dei volumi.
2. Sedimento bibliografico o documentario di una determinata attività.
 
Descrizione a più livelli Metodo di descrizione bibliografica basato sulla ripartizione dell'informazione descrittiva su due o più livelli. Il primo livello contiene informazioni comuni al documento intero o principale. Il secondo e i successivi livelli contengono informazioni relative a ogni componente o altra unità.  
Descrizione bibliografica Insieme dei dati bibliografici con cui un manoscritto viene registrato e identificato.  
Designazione generica del materiale Termine che indica in generale la tipologia del materiale a cui il manoscritto appartiene.  
Designazione specifica del materiale Termine che indica la tipologia specifica di materiale a cui il manoscritto appartiene.  
Destinatario Persona o istituzione a beneficio del quale un testo è stato approntato.  
Detentore Persona o istituzione che ha la custodia e la libera disposizione di un volume, senza esserne necessariamente il possessore.  
Diastemazia Disposizione dei neumi in successione non lineare, più in alto o più in basso in modo da rispecchiare l'ampiezza degli intervalli, con o senza l'uso di una o più linee per determinare l'altezza esatta delle note. Notazione adiastematica
Notazione diastematica
Dimensioni Le misure lineari (altezza, base) di un manoscritto o di una sua parte, espresse in millimetri.  
Dinamica Elemento dell'espressione musicale riguardante l'intensità del suono, espressa con segni come p (piano), ƒ (forte), < o cresc, (crescendo), > o dim (diminuendo), etc.  
Distributore Un agente o agenzia che possiede diritti esclusivi o condivisi di vendita di una pubblicazione o altro documento, generalmente nell'ambito di una determinata area geografica. Può rivestire anche altre funzioni di copisteria, editoria, etc.  
Documento Un oggetto che comprende contenuto intellettuale o artistico ed è concepito, prodotto o pubblicato come unità. I documenti includono testo, musica, immagini fisse e in movimento, grafica, carte, registrazioni sonore e video in forma analogica o digitale, incluse quelle prodotte in serie.  
Documento in più parti Un oggetto che comprende contenuto intellettuale o artistico ed è concepito, prodotto o pubblicato come unità, ma fisicamente distribuito in più di un elemento materiale. Cfr. anche Manoscritto in più parti o componenti.  
Donazione Cessione di un libro, di un documento, di un bene liberamente e senza compenso. Anche Dono.  
Dono Cfr. Donazione.  
Dorso Parte della legatura, opposta al taglio davanti, che collega tra loro i piatti e protegge la cucitura del volume; può essere liscio o con nervature; pieno, fisso o attaccato se non è separato dal corpo del testo; mobile o staccato se è separato.  
Duerno Fascicolo composto di due fogli, cioè quattro carte o otto pagine. Anche Binione.  
Duplicato Nella presentazione in parti staccate, altro esemplare di una parte, realizzato per consentirne la lettura contemporanea da parte di più esecutori appartenenti ad una stessa sezione (ad es. soprani o violini primi) di un complesso corale o orchestrale.  

E

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Edizione Cfr. Stesura.  
Editio princeps Prima edizione tipografica di un testo.  
Elemento Parola, frase o gruppo di caratteri che rappresenta una distinta unità di informazione bibliografica e fa parte di un'area della descrizione bibliografica.  
Elemento iniziale del titolo La parola o le parole selezionate dal catalogatore dal titolo di una composizione musicale perché siano poste all'inizio del titolo uniforme dell'opera, ad esempio la parola "Nocturne" dal titolo Troisième nocturne. Se le regole non richiedono aggiunte, l'elemento diventa il titolo uniforme della composizione.  
Entità Oggetto esistente, sia esso concreto o astratto. Oggetto o persona che esiste come unità individuale.
Nel modello FRBR le entità sono suddivise in tre gruppi. Il primo comprende i prodotti di attività intellettuale o artistica che sono nominati o descritti nei record bibliografici: opera, espressione, manifestazione e item. Il secondo gruppo comprende le entità responsabili del contenuto intellettuale o artistico, la produzione fisica e la disseminazione, la custodia di tali prodotti: persone e enti. Il terzo gruppo comprende un gruppo addizionale di entità che servono come soggetti di attività intellettuale o artistica: concetto, oggetto, evento e luogo.
 
Esagramma Rigo composto di sei linee.  
Esemplare Fonte che il copista utilizza per riprodurla.  
Estensione del documento Il primo elemento dell'area della descrizione fisica, recante in numeri arabi il numero di unità fisiche che comprendono il documento (es. 356 c. o 13 v.), la designazione specifica del materiale e ogni altro dettaglio pertinente.  
Estensore Cfr. Compilatore.  
Estratto Brano facente parte di una composizione più vasta.  
Etichetta Lembo di carta o pergamena recante il titolo e posto sul piatto anteriore o sul dorso. Cfr. anche Cartiglio. Etichetta
Ex libris Etichetta o timbro applicata per lo più sulle controguardie, riferita al proprietario del libro; talvolta reca anche vignette o motti.  
Explicit Formula o frase conclusiva di un testo; può essere introdotta dalla parola "Explicit".  

F

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Facsimile Pubblicazione o riproduzione con mezzi meccanici o elettronici di un documento, esatta in ogni dettaglio e integrale, suscettibile di essere utilizzata in luogo dell'originale. Cfr. anche Riproduzione di musica manoscritta.  
Falso nervo Accorgimento volto a fingere la presenza di un nervo in realtà non esistente. Falsi nervi di cartoncino
Fascicolazione Riconoscimento e studio del numero e della tipologia dei fascicoli che compongono un volume o un'unità codicologica.  
Fascicolo Serie di fogli ripiegati al centro, inseriti l'uno dentro l'altro in modo che le carte siano appoggiate col verso della prima contro il recto della seconda (e così via) e uniti - o pronti per essere uniti - da uno stesso filo di cucitura lungo la piegatura in modo da costituire una sola unità. Il fascicolo può essere costituito da un singolo foglio o carta, cucito autonomamente agli altri fascicoli. Può prendere denominazioni specifiche in base al numero di fogli componenti, ad es. duerno, ternione, quaderno, etc.  
Fermaglio Meccanismo di metallo oppure di cuoio e metallo costituito di due parti (puntale e tenone) che, poste sui due margini esterni di un piatto in posizione esattamente corrispondente, permettono la chiusura del libro. Cfr. anche Bindella. Fermagli
Festone Elemento decorativo che in genere corre parallelo ai lati del piatto, delimitato da una sola parte da un filetto o da un nastrino.  
Filetto Elemento decorativo lineare (diritto o ricurvo).  
Filigrana Marchio di fabbrica del cartaio, costituito da lettere e/o un disegno emblematico che può essere intravisto in trasparenza nella carta. Nella carta a mano il disegno è realizzato cucendo o saldando filo metallico - opportunamente modellato - alle vergelle o alla catenella, su una delle due metà della forma, causando l'assottigliamento dello strato di fibra di carta umida in corrispondenza del filo. Nella fabbricazione meccanica, il filo è impresso sulla fibra umida con un rullo, prima che il foglio sia passato attraverso i rulli di essiccamento. Anche Marca d'acqua.  
Filone Impronta lasciata sul foglio di carta da ognuna delle catenelle che legano le vergelle ai colonnelli.  
Foglio Unità costitutiva del fascicolo, costituita da un rettangolo di carta, pergamena etc. piegato a metà per formare due carte. Detto anche Bifoglio o Bifolio. Cfr. anche Carta.  
Foliazione Cfr. Cartulazione.  
Fondo Insieme di libri o documenti aventi di solito un'origine o una provenienza storica comune o un'affinità di argomento. Cfr. anche Archivio.  
Fonte prescritta dell'informazione La fonte o le fonti dalle quali si trae l'informazione da registrare per ciascun elemento o area della descrizione bibliografica.  
Foratura Insieme dei fori eseguiti per guidare il tracciato della rigatura. I fori sono situati di solito nei margini delle carte, non sempre sono visibili ovunque perché a volte rifilati nell'operazione di legatura.  
Formato Misura del manoscritto espressa in base al numero di volte che un foglio di carta è stato piegato per formare le carte che costituiscono il manoscritto stesso, ad es. folio (piegato una volta per formare due carte), quarto (piegato due volte per formare quattro carte), etc.  
Forma musicale L'elemento costruttivo o organizzativo in musica, ossia lo schema codificato, entro i cui limiti generalmente i musicisti costruiscono le proprie opere.  
Frontespizio Pagina normalmente all'inizio del documento e che presenta le informazioni più complete sul documento stesso e sulle opere in esso contenute. Generalmente reca il titolo più completo e un'indicazione di responsabilità. Nel manoscritto può presentarsi come decorazione a piena pagina, a sottolineare l'inizio di un testo, nel quale si trova spesso inclusa l'intitolazione. Quando gli elementi normalmente presenti sul frontespizio sono distribuiti, senza ripetersi, su due pagine a fronte, si considera frontespizio l'insieme delle due pagine. Quando le parti presentano ciascuna una pagina di titolo, si considera frontespizio quella che contiene il titolo più completo. Cfr. anche Sostituto del frontespizio.  

G

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Gioco Piccolo spazio vuoto alla congiunzione tra i piatti e i dorso.  
Glossa Testo - interlineare o marginale - di commento, chiarificazione e sviluppo di un testo precedente, del quale è una forma di studio o insegnamento. Anche Chiosa.  
Guardia Carta di protezione, in carta o pergamena, isolata o parte di una serie, appartenente al primo e/o all'ultimo fascicolo o aggiunta all'inizio e/o alla fine del volume. Possono essere carte bianche, scritte, ricavate da libri caduti in disuso, o decorate. L'espressione generica può indicare l'insieme di guardia/e e controguardia. Anche Carta di guardia. Cfr. anche Sguardia, Risguardo, Risguardia, Controguardia.  

I

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Illustrazione Schema, figura o altra rappresentazione grafica che si trova nel manoscritto.  
Incipit Parole o musica che iniziano un testo o una composizione. Nei codici più antichi può essere introdotto dalla parola "Incipit". Un "incipit testuale" o "incipit letterario" è il frammento iniziale di testo che si trova scritto sotto la musica vocale, che può essere assunto a titolo del brano, o è l'inizio di un testo riportato in un indice; un "incipit melodico" o "incipit musicale" è il frammento di inizio della musica, utilizzato in un indice melodico o in un catalogo tematico.  
Indicazione del materiale allegato Breve descrizione del materiale allegato.  
Indicazione di responsabilità Nome/i, frase/i o gruppo/i di caratteri relativi all'identificazione e/o funzione di ogni persona o ente responsabile della creazione o realizzazione del contenuto intellettuale o artistico di un'opera o che vi abbia contribuito. Indicazioni di responsabilità possono presentarsi congiunte a titoli (ad es. al titolo proprio, a titoli paralleli, a titoli di singole opere contenute nel manoscritto, a titoli in indicazioni di serie) o a indicazioni di stesura.  
Indicazione di serie Gli elementi principali che identificano una serie, compresa la numerazione dei singoli manoscritti all'interno della serie.  
Indicazione di stesura Parola, frase o gruppo di caratteri che identifica le diverse fasi di produzione di un medesimo contenuto intellettuale o artistico, comprese aggiunte o soppressioni, prodotte dalla stessa agenzia o persona. Non si applica alle varianti del testo verbale o musicale quali emergono da un esame filologico della composizione, né a differenze o varianti relative a diverse rappresentazioni o esecuzioni. Cfr. anche Stesura.  
Iniziale Lettera che dà inizio a un'opera, ad una sezione di testo, ad un paragrafo, messa in risalto mediante un qualsiasi procedimento. Iniziali ornate
Inserto Foglio o fascicolo compilato separatamente e non costituente parte integrante del corpo del testo, ma emesso con il manoscritto.  
Intitolazione Titolo che figura immediatamente sopra le battute iniziali della musica. Intitolazione

L

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Labbro Estremità esterna dei piatti corrispondente allo spessore del supporto. Labbro
Laminetta Striscetta metallica di protezione, posta sui labbri, negli angoli o sui bordi del piatto.  
Legaccio Cfr. Bindella.  
Legatura La cucitura e copertura di un libro.  
Linea 1. Sequenza di segni grafici tracciati su una pagina: Anche Riga di scrittura.
2. (notazione musicale): Riga sulla quale si pongono i neumi scritti in diastemazia. Con la sovrapposizione di più linee si giunse alla strutturazione del rigo. Le linee, fino al 12. sec., e oltre per la musica liturgica, possono essere variamente colorate: generalmente in rosso quella del fa, e in giallo o verde quella del do; in nero le altre; oppure tutte in rosso, etc.
 

M

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Manifattura Operazione di allestimento e composizione fisica del manoscritto e luogo in cui tale operazione si attua.  
Manoscritto A rigor di termini, qualunque documento redatto con il metodo della scrittura a mano (dal latino manu scriptus, "scritto a mano"), contrapposto alla stampa o alla riproduzione con altra tecnica.  
Manoscritto antologico Raccolta fisicamente omogenea di composizioni o estratti di uno o più autori, ritenuti esemplari, operata da uno o più compilatori con un intento unitario.  
Manoscritto composito Cfr. Composito.  
Manoscritto composito fattizio Cfr. Composito fattizio.  
Manoscritto composito organizzato Cfr. Composito organizzato.  
Manoscritto eterogeneo Cfr. Composito.  
Manoscritto in più parti o componenti Manoscritto monografico in un numero determinato di parti o componenti fisiche separate (ad eccezione di manoscritto in fascicoli slegati) che risulti essere stato concepito o redatto come un'unica entità; le parti o componenti separate possono avere titoli e indicazioni di responsabilità propri e nessuna singola parte è identificabile come di primaria importanza. Cfr. anche Documento in più parti.  
Manoscritto miscellaneo Raccolta fisicamente omogenea di composizioni o estratti di uno o più autori operata a posteriori da uno o più compilatori senza un intento unitario.  
Manoscritto monografico Manoscritto completo in una sola unità fisica o destinato ad essere completato in un numero determinato di unità fisiche o componenti separate.  
Manoscritto omogeneo Manoscritto ideato come singola unità codicologica; può essere stato vergato da uno o più amanuensi, e può contenere un solo testo o vari testi.  
Marca d'acqua Cfr. Filigrana.  
Materia Materiale di cui sono costituiti il corpo, la legatura o le guardie di un manoscritto.  
Materiale allegato Qualsiasi materiale che accompagni le parti principali del manoscritto che si sta descrivendo e destinato ad essere utilizzato con questo.  
Materia scrittoria Materiale su cui è vergato il testo.  
Mezza legatura Legatura nella quale il materiale di copertura più pregiato copre solo il dorso e parte dei piatti, talvolta anche gli angoli.  
Membranaceo Formato da fogli di pergamena.  
Mezzo di esecuzione Genere e numero di parti vocali e strumentali che risultano o dalla definizione della partitura e dalla conoscenza della pressi esecutiva storica, o anche lasciato alla volontà degli interpreti. Anche Organico.  
Microfiche Scheda su pellicola fotografica trasparente, contenente immagini - in formato ridotto - di dati e documenti.  
Microfilm Rotolo o bobina di pellicola fotografica, contenente immagini - in formato ridotto - di dati e documenti.  
Microforma Ogni forma di microriproduzione su pellicola o carta.  
Minuta Cfr. Brogliaccio.  
Miscellanea Cfr. Manoscritto miscellaneo.  
Misura Spazio delimitato generalmente da due stanghette collocate perpendicolarmente alle linee del rigo, entro il quale sono racchiusi i valori ritmici corrispondenti all'indicazione posta all'inizio del brano, subito dopo la chiave. Ad eccezione dei simboli e (e altri usati anticamente) il valore è espresso da una frazione. L'uso regolare delle stanghette di battuta si è affermato solo nel corso del 17. sec. Anche Battuta.  
Morso Cfr. Spigolo.  
Musica manoscritta Emissione di musica in una forma destinata alla lettura, eseguita con il metodo della scrittura a mano. La musica manoscritta comprende ogni musica destinata ad essere eseguita, i metodi, gli studi e gli esercizi.  

N

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Nastro Elemento decorativo costituito da due filetti semplici o doppi che corrono paralleli senza altre decorazioni. Anche Banda.  
Nervatura Rilievo che corre sul dorso in senso orizzontale e rivela la presenza del nervo. Legatura con 10 nervature
Nervo Correggia animale o vegetale attorno alla quale si attorcigliano i fili di cucitura e che viene fissata ai piatti per renderli solidali al corpo del libro. Nervi
Notazione 1. (biblioteconomia): gruppo di simboli usati per esprimere il contenuto di un documento e specificarne la posizione concettuale (cfr. sistema di classificazione) oppure fisica (cfr. Collocazione).
2. (musica): Sistema di rappresentazione grafica e/o alfabetica della musica.
Notazione bizantina
Notazione neumatica in campo aperto
Intavolatura
Numerazione L'identificazione di ciascuno dei componenti in successione di una serie. La designazione può includere un numero, una lettera, ogni altro carattere o la combinazione di questi con la pertinente denominazione (volume, numero, etc.) e/o una designazione cronologica.  
Numero di catalogo tematico Numero utilizzato nel catalogo tematico per identificare le singole composizioni di un autore.  
Numero d'ingresso Numero progressivo assegnato ad ogni documento che entra in una collezione libraria.  
Numero d'opera Numero utilizzato (anche in associazione con l'abbreviazione op.) a partire dal 17. sec. per indicare la successione cronologica delle composizioni di un dato autore. Anche: Numero d'opus.
Talora seguito da un numero progressivo interno, utilizzato per distinguere composizioni (ad es. sonate) raccolte in uno stesso numero d'opera.
 
Numero d'ordine Numero utilizzato per indicare la successione delle composizioni di un dato autore tra quelle appartenenti a una data forma musicale.  
Numero standard Un numero di riferimento unico, riconosciuto internazionalmente e permanentemente, che identifica una risorsa, sia essa una pubblicazione, un'opera (work), una registrazione sonora o audiovisiva o una serie.  

O

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Olografo Manoscritto autografo, firmato e datato.  
Opistografo Scritto su entrambe le facciate.  
Organico Cfr. Mezzo di esecuzione.  
Origine Il luogo in cui il manoscritto è stato redatto.  
Otterno Fascicolo composto di otto fogli, cioè sedici carte o trentadue pagine.  

P

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Pagina Ognuna delle due facce di una carta.  
Paginazione Numerazione delle pagine.  
Pagine preliminari Le carte che precedono il vero e proprio testo, cioè il frontespizio o i frontespizi (o i sostituti del frontespizio), l'elenco del contenuto, la dedica, la prefazione, etc. Spesso non incluse nella sequenza regolare di paginazione o segnature.  
Palinsesto Manoscritto membranaceo in cui il testo primitivo è stato raschiato in tutto o in parte per scrivere un altro testo.  
Parola chiave Parola significativa di un testo o di un titolo usata come accesso all'informazione bibliografica.  
Pecia Sistema utilizzato a partire dal 13. sec., per cui esemplari di testi approvati dalle università erano divisi in sezioni (pecie, cioè pezzi) e noleggiati a scribi per la copiatura. Le pecie spesso portavano un'abbreviazione (es. pa) e un numero scritto al margine.  
Pentagramma Rigo composto di cinque linee.  
Pergamena Materia scrittoria costituita da pelle generalmente ovina, macerata a calce, raschiata, levigata e asciugata sotto tensione.  
Piatto Una delle due parti della legatura, di grandezza pressappoco corrispondente (approssimata per eccesso) al corpo del libro e collegate tra loro dal dorso. Anche Specchio.  
Pluteo Armadio-leggio delle biblioteche medievali e rinascimentali.  
Possessore Persona o istituzione a cui il documento appartiene.  
Presentazione della musica Il tipo di compilazione in cui la composizione si presenta nel manoscritto in esame (ad es. partitura, parti, etc.). Presentazione: un glossario multilingue
Pretitolo Informazione tratta dal frontespizio o suo sostituto che si riferisce al titolo e che precede il titolo con il quale l'opera è generalmente identificata.  
Provenienza La persona o ente dalla quale il manoscritto è stato acquisito; può comprendere anche le modalità di acquisizione.  
Punteggiatura prescritta Punteggiatura fornita dall'agenzia bibliografica per introdurre o includere l'informazione data in ciascun elemento (ad eccezione del primo elemento dell'area 1) o area della descrizione bibliografica.  
Punto d'accesso Unità di informazione in una registrazione bibliografica, sotto la quale si può cercare o identificare un documento incluso in un catalogo di biblioteca o in una base dati bibliografica.  

Q

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Quaderno Cfr. Quaterno.  
Quaternione Cfr. Quaterno.  
Quaterno Fascicolo composto di quattro fogli, cioè otto carte o sedici pagine. Anche Quaderno, Quaternione.  
Quinione Cfr. Quinterno.  
Quinterno Fascicolo composto di cinque fogli, cioè dieci carte o venti pagine. Anche Quinione.  

R

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Raccolta Insieme di composizioni di uno o più autori, di contenuto omogeneo e identificabile con un titolo e un'intenzione unitari, a volte identificata da un numero d'opera o equivalente.  
Rabat Cfr. Risvolto.  
Rastrografia Studio del pentagramma tracciato col rastrum.  
Rastrum Pennino a cinque punte utilizzato per delineare il rigo musicale.  
Record bibliografico Registrazione che rappresenta un documento specifico in un catalogo o in una base dati bibliografica, e che contiene tutti i dati necessari per una descrizione completa, presentato in un formato bibliografico specifico. Anche Registrazione (bibliografica).  
Recto La faccia anteriore di una carta.  
Redattore Cfr. Compilatore.  
Registrazione bibliografica Cfr. Record bibliografico.  
Relazione Collegamento o rapporto che sussiste fra tra determinate entità.  
Responsabilità Grado di autorità che contraddistingue una relazione tra una persona o ente e un prodotto di attività intellettuale o artistica, oppure tra un'entità del secondo gruppo e una del primo gruppo del modello FRBR.  
Richiamo 1. (codicologia): la prima parola del fascicolo seguente riportata nel margine inferiore del verso dell'ultima carta del fascicolo che precede.
2. (biblioteconomia): Intestazione secondaria da elemento non scelto per l'intestazione principale, con riferimento a questa.
 
Riga Il tracciato puro eseguito a secco o a colore per ospitare la scrittura. Il termine linea indica invece la scrittura vera e propria del testo, quindi non sempre i due dati coincidono.  
Riga di scrittura Cfr. Linea.  
Rigatura Processo consistente nel tracciare o imprimere sulla pagina una serie di linee parallele ed equidistanti per delimitare e facilitare la scrittura Può essere tracciata a secco, a piombo o a inchiostro. La rigatura era guidata dalla foratura. Tracce di rigatura verticale
Rigo Insieme di una o più linee orizzontali e degli spazi da esse delimitati e definiti, su cui si scrivono le note e le pause musicali.  
Rinvio Intestazione secondaria da altra forma dello stesso elemento cui si fa riferimento.  
Riproduzione di musica manoscritta Pubblicazione o replica con mezzi meccanici o elettronici, il cui testo principale riproduce il testo di un manoscritto. Cfr. anche Facsimile.  
Riproduzione facsimilare Cfr. Facsimile.  
Risguardia Cfr. Controguardia.  
Risguardo Cfr. Controguardia.  
Rimbocco L'estremità del materiale che copre la legatura, ripiegata sui tre lati e incollata sul contropiatto. Nelle coperte in pelle è talvolta decorata con filetti o fregi dorati. Rimbocchi fissati sui contropiatti
Risorsa Documento, gruppo di documenti, o parte di un documento, su qualsiasi supporto o combinazione di supporti, tangibili o intangibili, che costituisce la base di una singola descrizione bibliografica.  
Risorsa in continuazione Risorsa emessa nel tempo senza conclusione predeterminata. Le risorse in continuazione includono le serie e le risorse aggregate nel tempo.  
Risorsa integrativa Una risorsa che è aggiunta o cambiata per mezzo di aggiornamenti che non rimangono autonomi e sono integrati nel tutto. Le risorse integrative possono essere finite o in continuazione. Esempi di risorse integrative comprendono pagine sciolte di aggiornamento e siti web di aggiornamento.  
Risvolto Parte della copertura, debordante da uno dei piatti e ripiegata sull'altro a coprire il taglio davanti. Anche Rabat. Risvolto di pelle
Rubrica Titolo, intestazione di un capitolo o istruzione che non è strettamente parte del testo, ma che aiuta ad identificarne il contenuto. Tali elementi erano spesso distinti dall'inchiostro rosso, dal che il termine latino di rubrica.  

S

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Segnatura Cfr. Collocazione.  
Segnatura dei fascicoli Lettere e/o numerali o segni apposti a pie' di pagina sulla prima e di solito su successive carte di ciascun fascicolo del manoscritto per consentire al legatore di riunire i fascicoli correttamente.  
Serie Insieme di manoscritti separati, la cui associazione forma un insieme coerente, in base al fatto che ciascuno di essi fa parte di una risorsa continuativa, di un progetto di produzione in più parti o di una risorsa reciprocamente integrata e in sé finita, e può recare, oltre al suo titolo proprio, anche un titolo collettivo o una formulazione che si riferisce al gruppo in quanto tale, cioè il titolo proprio di una serie. I singoli manoscritti possono o meno essere numerati.  
Sesterno Fascicolo composto di sei fogli, cioè dodici carte o ventiquattro pagine.  
Settenione Fascicolo composto di sette fogli, cioè quattordici carte o ventotto pagine.  
Sguardia Cfr. Controguardia.  
Sigillo Stampo, cilindro, anello, etc. utilizzato per imprimere uno stemma o un altro segno distintivo su cera o ceralacca per autenticare o salvaguardare l'integrità di una lettera o altro documento. Si riferisce anche allo stesso marchio impresso.  
Sostituto del frontespizio Pagina o parte di pagina o altro componente di un manoscritto che contiene le informazioni di solito presenti sul frontespizio e che, in mancanza di questo, ne prende il posto allo scopo di descrivere il manoscritto, ad esempio il titolo di testa o nella prima pagina di musica, altre pagine o testi preliminari, l'incipit, la rubrica finale, la sottoscrizione, la coperta, il dorso o etichette sovrapposte, ogni altro titolo presente sul manoscritto, altra documentazione ad esso allegata. Si dovrebbe usare, ogni volta che è possibile, la parte che dà l'informazione più completa, ma in caso di dubbio si seguirà l'ordine sopra indicato nel determinare la preferenza. Cfr. anche Frontespizio.  
Sottoscrizione Formula finale con cui l'amanuense fornisce indicazioni, come il proprio nome, il luogo e/o la data della copia e altri dati sulla redazione del documento, il nome del committente o del destinatario e altre informazioni. Anche Colofone, Colophon.  
Sovraccoperta Pezzo di pelle, di stoffa, di carta robusta, etc., indipendente dalla legatura, con cui si ricoprono i piatti e il dorso di un volume per proteggerlo.  
Specchio Cfr. Piatto.  
Specchio rigato Schema figurativo derivante dalle righe tracciate orizzontalmente per ospitare la scrittura e verticalmente per racchiudere il campo ad essa destinato.  
Spigolo Linea di congiunzione tra piatto e dorso; nel punto corrispondente, all'interno, fra controguardia e carta di guardia, è incollata una cerniera, cioè una striscia di carta o altro materiale. Anche Morso.  
Stesura 1. La scrittura a mano di un contenuto intellettuale o artistico prodotta da un'agenzia o persona, o come autografo o come copia di una o più mani.
2. Ogni scrittura a mano prodotta da un'agenzia o persona, recante un contenuto intellettuale o artistico riferito con sostanziale identità ad una medesima opera prodotta da una medesima agenzia o persona, ma in una diversa fase della sua produzione, per lo più esplicitata sulla fonte stessa con termini come abbozzo o simili. Cfr. anche Indicazione di stesura.
 
Supporto Base rigida su cui è posto il materiale di copertura dei piatti; può essere di legno, cartone o cartonato.  

T

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Taglio Uno dei tre lati del corpo del libro liberi dalla legatura; il taglio davanti è opposto al dorso; il taglio di testa è quello superiore; il taglio di piede è quello inferiore. Può essere colorato (in un'unica tinta), dipinto (decorato a più colori con motivi decorativi), dorato (con foglia d'oro applicata), goffrato (inciso a caldo con effetto a rilievo), inciso o cesellato (intagliato a freddo), marmorizzato o spruzzato.  
Tassello Lembo di pelle su cui è inciso il titolo del libro, di solito posto sul dorso.  
Tavola Carta contenente materiale illustrativo, con o senza testo esplicativo, che non fa parte né della sequenza preliminare né della sequenza principale delle pagine o delle carte.  
Ternione Fascicolo composto di tre fogli, cioè sei carte o dodici pagine.  
Tetragramma Rigo composto di quattro linee.  
Timbro 1. Attrezzo con una superficie recante un'iscrizione e/o un simbolo, destinati ad essere apposti su volumi o documenti.
2. Marchio impresso da un timbro su una superficie.
 
Titolo Parola, frase o gruppo di caratteri normalmente presente in un manoscritto, che dà il nome al manoscritto stesso o all'opera in esso contenuta (o a ciascuna delle singole opere di un gruppo). Un manoscritto reca a volte diversi titoli (ad es. sul frontespizio stesso, sulla coperta o sul dorso) che possono essere identici o differire l'uno dall'altro (cfr. anche Titolo comune, Titolo dipendente).  
Titolo all'inizio della composizione Cfr. Intitolazione.  
Titolo alternativo La seconda parte di un titolo proprio che consista di due parti (ciascuna delle quali si presenta come un titolo indipendente) unite dalla congiunzione "o" o da un suo equivalente.  
Titolo collettivo Titolo che si applica a più di una di molteplici opere o manoscritti contenuti in un manoscritto o legati insieme. Ogni singola opera o manoscritto può inoltre avere o meno il proprio frontespizio e la propria paginazione.  
Titolo corrente Linea di testo nella parte superiore della pagina che identifica un'opera o una sua sezione, per aiutare il lettore a trovare le diverse parti di un manoscritto. Titolo corrente
Titolo comune La parte del titolo che un gruppo di manoscritti fra loro correlati riporta in aggiunta ai loro diversi titoli di sezione. Il titolo comune serve ad indicare questa relazione, e insieme al titolo della sezione, identifica un determinato manoscritto. Il titolo comune può anche essere comune ad un manoscritto principale ed alle sue parti componenti.  
Titolo convenzionale 1. Designazione tradizionale o fornita dal catalogatore che identifica un documento sulla base di fonti bibliografiche esterne.
2. Titolo uniforme collettivo di raggruppamento formulato dal catalogatore in maniera normalizzata per registrare e organizzare nel catalogo raccolte di opere di uno stesso autore oppure più opere indipendenti che sia opportuno trattare collettivamente o collegare fra loro.
 
Titolo del dorso Titolo scritto sulla costa di un volume.  
Titolo della copertina Titolo scritto sulla coperta di un manoscritto. Titolo della copertina
Titolo di sezione Titolo specifico di una sezione che serve a distinguere una parte di un gruppo di manoscritti in serie aventi un titolo comune. Il titolo di sezione, sia esso distintivo o meno, dipende dal titolo comune per l'identificazione di un manoscritto in serie.  
Titolo dipendente Titolo che da solo è insufficiente ad identificare un documento e richiede l'aggiunta del titolo comune o del titolo del documento principale, o del titolo della serie principale. Ne sono esempio titoli di sezione e alcuni titoli di supplementi.  
Titolo elaborato Titolo creato dal catalogatore in mancanza di titolo presente nel documento e di titolo identificato.  
Titolo identificato Titolo noto e identificabile attraverso repertori o edizioni.  
Titolo parallelo Titolo proprio (o titolo di una singola opera inclusa in un manoscritto senza un titolo proprio d'insieme) in un'altra lingua e/o alfabeto; o titoli in un'altra lingua e/o alfabeto presentato come equivalente del titolo proprio.  
Titolo proprio Titolo principale di un manoscritto, cioè il titolo di un manoscritto nella forma in cui esso appare sul frontespizio o sul suo sostituto. Il titolo proprio include ogni eventuale titolo alternativo, ma esclude i titoli paralleli e i complementi del titolo. Per i manoscritti che contengono più opere singole, il titolo proprio è il titolo d'insieme. Manoscritti che contengono più opere singole e non hanno un titolo d'insieme vengono considerati privi di titolo proprio. Anche una serie ha un suo titolo proprio. Alcuni titoli propri sono formati da più titoli, chiamati titolo comune e titolo dipendente.  
Titolo significativo Titolo che permette di riconoscere un'opera, senza l'aggiunta di ulteriori elementi di identificazione.  
Titolo uniforme Nel controllo di autorità, il titolo distintivo selezionato al fine della catalogazione per rappresentare un'opera pubblicata con più di un titolo, usualmente in più di un'espressione o manifestazione. I titoli uniformi sono comunemente usati per catalogare testi sacri e opere liturgiche e musicali.  
Trascrittore 1. Chi adatta o arrangia un pezzo di musica per una voce, uno strumento, un complesso o un tipo di notazione diversi da quelli per cui la composizione era originalmente intesa.
2. Chi esegue la copia di un testo da un modello. Cfr. anche Amanuense, Copista.
 

U

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Unghiatura Parte interna del piatto, sporgente rispetto il corpo del libro. Anche Cassa. Unghiatura

V

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Velino Pergamena molto sottile; spesso erroneamente ritenuta pelle di vitello.  
Vergella Nella fabbricazione della carta, ciascuno dei fili di ottone tesi sul telaio della forma, a brevissima distanza l'uno dall'altro, parallelamente al lato più lungo.  
Versione Una di multiple varianti di un'opera intellettuale, eventualmente creata per uno scopo o uso diverso da quello inteso in origine.  
Verso La faccia posteriore di una carta.  
Volume In senso fisico, tutto il materiale scritto o stampato contenuto in una singola legatura, contenitore, ecc, come originariamente redatto o pubblicato, o legato in un secondo tempo. Spesso usato come sinonimo, in questo senso, di libro. Volume come entità materiale non corrisponde necessariamente con volume come entità bibliografica. Cfr. anche Codice.