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Pubblicato o non pubblicato?

Definizioni:

REICAT

0.1.2.1. Pubblicazione
Per pubblicazione (o risorsa bibliografica pubblicata) si intende ogni documento destinato all’uso pubblico e fruibile mediante la lettura, l’ascolto, la visione o il tatto, prodotto o riprodotto in più esemplari con qualsiasi procedimento e su qualsiasi supporto o messo a disposizione per l’accesso a distanza (tramite una rete informatica), qualsiasi siano le sue modalità di edizione, distribuzione o diffusione. Sono comprese sia le pubblicazioni poste in commercio sia quelle diffuse gratuitamente, anche a categorie determinate, oltre l’ambito privato.
Una pubblicazione può essere costituita da più unità o parti materialmente separate e può contenere al proprio interno componenti o contributi non materialmente separati.
Manoscritti e altri materiali prodotti manualmente e singolarmente sono considerati tra i documenti non pubblicati anche quando destinati alla commercializzazione o, in alcuni casi, realizzati “in serie”. [grassetto mio]
6.0. Definizione e ambito di applicazione
6.0 A. Possono essere inseriti nel catalogo, quando si ritiene opportuno, anche documenti non pubblicati o non destinati originariamente all’uso pubblico, per i quali la biblioteca o altro istituto assuma funzioni di conservazione, documentazione o fruizione pubblica (p.es. documenti a stampa o prodotti con altri procedimenti per uso interno, manoscritti, prodotti e oggetti d’arte, manufatti o oggetti materiali d’altro genere considerati come documenti).
Sono compresi:
  1. documenti prodotti in più copie, a stampa o con altri procedimenti, non posti in commercio o diffusi al pubblico ma a circolazione interna (a un ente, organizzazione, etc.), riservata o privata (par. 6.0.1), comprese le tesi universitarie e di altri istituti o c orsi di studio (par. 6.0.2);
  2. originali, di solito in un unico esemplare, prodotti manualmente oppure con l’impiego di strumenti o apparecchiature, p.es. manoscritti e dattiloscritti (compreso il materiale documentario di natura archivistica), disegni e altre opere d’arte, audio e videoregistrazioni o filmati non pubblicati, documenti elettronici non pubblicati (par. 6.0.3);
  3. riproduzioni di pubblicazioni o di loro parti (o di documenti non pubblicati), prodotte in un unico esemplare o comunque non diffuse al pubblico (p.es. fotocopie, microfilm o digitalizzazioni realizzate da o per una biblioteca) (par. 6.0.4).
    Sono considerate qui anche le raccolte non pubblicate di qualsiasi genere, ossia collezioni di più documenti, anche pubblicati, sciolti o uniti insieme (p.es. miscellanee rilegate o conservate in contenitori), realizzate in un unico esemplare e che si intende descrivere anche, o soltanto, a livello d’insieme (par. 6.0.5).