Ufficio Ricerca Fondi Musicali
I palchettisti della Scala 1778-1920
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Nobili: | ❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚ (101) |
Imprenditori: | ❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚ (28) |
Professionisti: | ❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚ (19) |
Musicisti: | ❚❚❚❚ (4) |
Militari: | ❚❚ (2) |
Funzionari: | ❚❚❚❚ (4) |
Ecclesiastici: | (0) |
Artisti: | (0) |
Politici: | ❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚ (22) |
Letterati: | ❚ (1) |
Patrioti: | ❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚ (20) |
Benefattori: | ❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚ (33) |
Enti: | ❚❚ (2) |
Donne: | ❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚ (27) |
Visualizza i palchi nel 1852 | |
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Ala Ponzone, Filippo Nel 1852 possiede: n° 10, 1. ordine sinistro - n° 2, 1. ordine destro - n° 14, 3. ordine destro, palchettista dal 1826 al 1898 | ![]() | ||
Marchese (Milano 14 settembre 1814 - 25 marzo 1885), figlio di Daniele e Maria Visconti Ciceri, coniugato con Luisa Biraghi da cui ebbe Paolina; rimasto vedovo coniugato nel 1864 con Lina Zeyer da cui ebbe Adele. Ereditò i beni del padre e del cugino paterno Giuseppe Sigismondo. Abitante in Strada ai Fate-Bene-Fratelli 1975. | |||
Nobile | |||
Alari Visconti Della Motta, Marianna Nel 1852 possiede: n° 4, 2. ordine destro, palchettista dal 1834 al 1872 | ![]() | ||
Contessa (Torino 1796-1890), figlia di Felice Della Motta e Cristina Tresia, coniugata in prime nozze con il conte Saule Alari (o Allario), poi con il conte Ercole Visconti di Saliceto. | |||
Anche per: Alari San Martino Della Motta, Marianna | |||
Anche per: Visconti di Saliceto San Martino Della Motta, Marianna | |||
Nobile | |||
Alfieri Predabissi, Sofia Nel 1852 possiede: n° 13, 4. ordine sinistro, palchettista dal 1836 al 1871 | ![]() |
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Nobile (Milano 1812 - 29 giugno 1871), figlia di Francesco Predabissi e Rosa Bellinzaghi, coniugata nel 1841 con il medico Carlo Alfieri (1802-1867), morto di colera. Feudataria di Vizzolo, benefattrice. Il 26 luglio 1863 aveva ottenuto per decreto di far aggiungere al nome di Vizzolo il proprio cognome, ancora oggi il paese si chiama Vizzolo Predabissi. Abitante in contrada del Durino 440. | |||
Nobile, benefattore | |||
Annoni, Francesco Nel 1852 possiede: n° 8, 1. ordine destro, palchettista dal 1829 al 1872 | ![]() |
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Conte di Cerro (Milano 4 aprile 1804 - 19 gennaio 1872), figlio di Alessandro, coniugato con Chiara Severino Longo, padre di Aldo. Maggiore del Reggimento degli Ussari Austriaci, poi combatté con l'esercito piemontese ottenendo numerose medaglie e il grado di maggiore generale; riparò in Piemonte fornendo sostegno agli esiliati e dopo l'Unità d'Italia fu eletto deputato e senatore. Abitante in corso di Porta Romana 4204. | |||
Nobile, militare, politico, patriota, benefattore | |||
Archinto, Giuseppe Nel 1852 possiede: n° 17, 2. ordine sinistro - n° 10, 3. ordine sinistro, palchettista dal 1815 al 1866 | ![]() | ||
Conte (18 settembre 1783 - 16 gennaio 1861), figlio di Luigi e Marianna Manfredi, coniugato nel 1819 con Maria Cristina Trivulzio, cugina della principessa Belgiojoso. 7. marchese di Parona, ciambellano di Napoleone nel 1811, cavaliere del Toson d'Oro nel 1857. | |||
Nobile | |||
Arese Lucini, Francesco Nel 1852 possiede: n° 9, 1. ordine sinistro, palchettista dal 1848 al 1901 | ![]() |
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Conte (Milano 14 agosto 1805 – Firenze 25 maggio 1881), figlio di Marco e di Antonietta Fagnani, coniugato con Carolina Fontanelli, padre di Antonio. Esule in Francia, partecipò alle Cinque Giornate; deputato dal 1849, senatore dal 1854 al 1881, ambasciatore presso Napoleone III. | |||
Nobile, funzionario, politico | |||
Attendolo Bolognini, Gian Giacomo Nel 1852 possiede: n° 2, 4. ordine destro, palchettista dal 1834 al 1869 | ![]() | ||
Conte (1794-1865), coniugato nel 1830 con Eugenia Vimercati, padre di Clotilde, che andrà sposa al conte Alessandro Morando e Eugenia, figlia illegittima, che sposerà Giulio Litta Visconti Arese. Collezionista d'arte, donò nel 1865 le proprie raccolte ai Musei Civici di Milano. | |||
Nobile | |||
Barbiano di Belgiojoso d'Este, Berengario Nel 1852 possiede: n° 16, 1. ordine destro, palchettista dal 1852 al 1857 | ![]() | ||
Conte (Milano 13 maggio 1810 - Milano 19 dicembre 1867), figlio di Ercole e Carolina Pessina, fratello di Pompeo, Rinaldo, Ricciarda, Lucrezia e Ludovico, coniugato nel 1848 con Amalia Bertuzzi. Dal 1861 al 1864 fu sindaco di Merate. | |||
Nobile, politico | |||
Barbiano di Belgiojoso d'Este, Ludovico Nel 1852 possiede: n° 16, 1. ordine destro, palchettista dal 1852 al 1886 | ![]() |
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Conte (Milano 10 aprile 1814 - Milano 11 aprile 1880), figlio di Ercole e Carolina Pessina, fratello di Berengario, Rinaldo, Ricciarda, Lucrezia e Pompeo, coniugato il 9 febbraio 1852 con Amalia Rigamonti, padre di Beatrice. Fu cantante dilettante. | |||
Nobile, musicista | |||
Barbiano di Belgiojoso d'Este, Pompeo Nel 1852 possiede: n° 16, 1. ordine destro, palchettista dal 1852 al 1857 | ![]() | ||
Conte (25 marzo 1800 - 14 dicembre 1875), figlio di Ercole e Carolina Pessina, fratello di Berengario, Rinaldo, Ricciarda, Lucrezia e Ludovico. Mecenate, compositore di romanze e basso dilettante, fu amico di Rossini che gli dedicò alcuni brani. Fu patriota antiaustriaco. | |||
Nobile, musicista, patriota, benefattore | |||
Barbò, Giuseppe Maria Nel 1852 possiede: n° 15, 1. ordine sinistro, palchettista dal 1852 al 1866 | ![]() | ||
Conte (Milano 18 agosto 1787 - 29 febbraio 1861), figlio di Aldalberto e Francesca Barbò, coniugato nel 1834 con la nobile Camilla Resta (1810-1868), padre di Adalberto. Gli zii paterni Guiscardo <1.> e Giovanni Pietro non avendo avuto figli lo nominarono loro erede. Benefattore con la moglie degli Istituti per i sordomuti. | |||
Nobile, benefattore | |||
Baroggi Staurenghi, Carlo Nel 1852 possiede: n° 7, 3. ordine sinistro, palchettista dal 1852 al 1873 | ![]() | ||
Avvocato (1 maggio 1838 - 24 aprile 1895), figlio di Aquilino Baroggi e Isabella Londonio, assunse il cognome Staurenghi dallo zio Carlo, morto senza prole. Socio contribuente della SocietĂ per le belle arti ed esposizione permanente in Milano (maggio-giugno 1886). Abitante in contrada S. Giovanni alle Case Rotte 1152. | |||
Imprenditore, professionista | |||
Bassi, Paolo Luigi Nel 1852 possiede: n° 6, 1. ordine destro, palchettista dal 1848 al 1852 | ![]() |
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Nobile, avvocato (Amsterdam 25 giugno 1798 - Milano 8 febbraio 1855), figlio di Antonio Francesco Bassi e Elisabetta Charlé, fratello di Carlo Luigi, coniugato nel 1824 con Elisabetta Cavazzi della Somaglia e nel 1832 con Maria Trotti Bentivoglio. Matematico, membro dell'Istituto Lombardo di Scienze, Lettere ed Arti. Prese parte alle Cinque giornate di Milano e divenne podestà della città succedendo al cognato Gabrio Casati. Abitante in contrada della Spiga 1399. | |||
Nobile, professionista, politico, patriota, benefattore | |||
Bellinzaghi, Carlo Nel 1852 possiede: n° 13, 1. ordine sinistro, palchettista dal 1832 al 1858 | ![]() | ||
Ingegnere, possidente (Milano 1791-1858), figlio di Alessandro e Carolina Pecis, fratello di Cristina madre di Pompeo Calvi, coniugato con Luigia Fassi. Membro del Consiglio comunale di Milano nel 1844. Possessore nel 1856 della Cascina Cantalupo di Cerro. Abitante in contrada di S. Ambrogio alla Palla 3311. | |||
Professionista, politico | |||
Bellotti, Cristoforo <1.> Nel 1852 possiede: n° 7, 1. ordine destro, palchettista dal 1821 al 1861 | ![]() | ||
Ingegnere e architetto (21 agosto 1776 - 28 giugno 1856), figlio del notaio Giovanni Pietro e di Maria Antonia Vandoni, fratello di Felice e Pietro, coniugato con Orsola Stabilini, padre di Gaetano e Giovanni. Donò una copia dell'Ultima cena di Leonardo all'Accademia di Brera. | |||
Professionista | |||
Bellotti, Pietro Nel 1852 possiede: n° 9, 3. ordine sinistro - n° 5, 4. ordine destro, palchettista dal 1823 al 1859 | ![]() | ||
Avvocato (Milano 10 novembre 1779 - 1856), figlio del notaio Giovanni Pietro e di Maria Antonia Vandoni, fratello di Cristoforo <1.> e Felice, coniugato con Carolina Mazzeri, padre fra gli altri di Maria e Cristoforo <2.>. Assessore della MunicipalitĂ di Milano (ruolo confermato il 26 marzo 1848), membro della SocietĂ di incoraggiamento di arti e mestieri, benefattore degli asili di caritĂ ; abitava in contrada del Monte 870. | |||
Professionista, politico, benefattore | |||
Beni della Corona Nel 1852 possiede: n° 16, 1. ordine sinistro - n° 1, 2. ordine sinistro - n° 2, 2. ordine sinistro - Proscenio, 1. ordine destro - n° 3, 3. ordine destro, palchettista dal 1778 al 1920 | ![]() | ||
I palchi camerali, o palchi della corona, variamente definiti nel corso del tempo, erano "i palchi di ragione del Governo ad uso esclusivo delle autoritĂ civili e militari"; la loro funzione era anche quella di ospitare le personalitĂ illustri in visita alla cittĂ : monarchi, ministri, principi e ambasciatori. | |||
Anche per: Regia Ducal Camera | |||
Anche per: Regia Ducale Corte | |||
Anche per: Imperial Regio Governo | |||
Anche per: Corte Reale Ducale | |||
Anche per: Imperial Regia Corte | |||
Anche per: Regio Governo | |||
Anche per: Reale corte | |||
Anche per: Regio Demanio | |||
Anche per: Ministri | |||
Berra, Francesco Antonio Nel 1852 possiede: Proscenio, 3. ordine sinistro, palchettista dal 1836 al 1879 | ![]() | ||
Gelsibachicoltore (Milano 10 febbraio 1815 - 8 maggio 1874), figlio di Domenico e Carolina Frapolli, fratello di Antonia e Teresa, coniugato nel 1837 con Luigia Morosini e andò a vivere sopra Lugano, padre di Emilia che sposerà Adolfo Nathan e di Carolina che sposerà il conte ticinese Carlo Venino. Patriota, partecipò ai moti del 1848 e accolse molti patrioti. Abitante in contrada del Lauro 1843. | |||
Imprenditore, patriota | |||
Borgia Ferrari Oltrocchi, Luigia Nel 1852 possiede: n° 9, 2. ordine destro, palchettista dal 1810 al 1864 | ![]() | ||
Contessa (1796 - 30 aprile 1854), figlia di Carlo Ferrari Oltrocchi, o Ferrario, e Angiola detta Ne Costa, nipote abiatica di Carlo Costa, cugina di Ignazio e Carlo Giuseppe Crotta Oltrocchi, coniugata nel 1811 con Giuseppe Cassera <1.> (1784-1813) e il 14 maggio 1822 con il conte Francesco Borgia (1794-1861); dal primo matrimonio ebbe Giuseppe <2.> e Angiola, dal secondo Alcmena e Cesare. Fu amica intima di Stendhal. Abitante in contrada della Riconoscenza 723. | |||
Anche per: Cassera Ferrari Oltrocchi, Luigia | |||
Anche per: Borgia Ferrario, Luigia | |||
Nobile | |||
Borromeo Arese, Carlo <1.> Nel 1852 possiede: n° 14, 2. ordine destro, palchettista dal 1821 al 1881 | ![]() | ||
Conte (Milano 6 agosto 1787 - Milano 4 marzo 1866), figlio di Antonio del ramo di San Maurilio e Maria Elisabetta Cusani Visconti, fratellastro di Vitaliano, Renato <2.> e Federico, coniugato nel 1822 con Costanza D'Adda, padre di Carlo <2.>. Consigliere comunale di Milano. | |||
Nobile, politico | |||