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Teatro alla Scala - Ufficio Ricerca Fondi Musicali - Conservatorio G. Verdi di Milano
I palchettisti della Scala 1778-1920

Palco n° 5, I ordine, settore destro

Il palco dei patrioti
La storia del palco n° 5 del I ordine destro corre parallela a quella del suo vicino, il palco n° 4, con un primo comune proprietario: Vitaliano Bigli (1731-1804), ultimo discendente della casata, uno dei tre Cavalieri Delegati designati a trattare a nome dellla Società dei Palchettisti con l’arciduca Ferdinando, il conte Firmian e il regio architetto Giuseppe Piermarini la costruzione dei due nuovi teatri, La Scala e la Canobbiana. Il conte Vitaliano, coniugato con la contessa Claudia ClericiClaudia Bigli Clerici, fu proprietario del Palazzo Bigli di via Borgonuovo 20, quello stesso palazzo che, acquistato dalla discussa contessa Giulia Samoyloff, già amante dello zar Nicola I e del compositore Giovanni Pacini, divenne centro della mondanità milanese, ospitando balli in maschera per migliaia di invitati: tra i più famosi, Franz Liszt.
Nel periodo francese (1809) e ancora nel 1813 il palco risulta registrato a nome della contessa Anna Confalonieri, sorella di Vitaliano Bigli e sposa di Eugenio Confalonieri Strattmann, prima di passare in eredità nel 1827 al figlio Vitaliano Confalonieri Strattmann, padre del più noto Federico Confalonieri (1785-1846), patriota del partito degli “Italici puri”. Federico si ricorda come uno dei più tenaci avversari del dominio napoleonico e sostenitore dell’indipendenza lombarda dall’Impero austro-ungarico. Fondatore con Giovanni Berchet, Silvio Pellico e Luigi Porro Lambertenghi del periodico Conciliatore, fu coinvolto nei moti del 1820-21, insieme a Piero Maroncelli e Pellico e condannato a morte, pena commutata nella prigionia a vita da scontare nel carcere dello Spielberg, e deportato a New York. Il teatro divenne, in quegli anni patriottici, “il salotto dei cospiratori”.
Alla morte di Vitaliano (1760-1840), il palco passò in eredità ai due figli Federico, figlio di Antonia Casnedi, che lo tenne sino al 1844, e al fratellastro conte Luigi Confalonieri Strattmann (1805-1885), figlio di secondo letto, nato dal matrimonio di Vitaliano con Maria Litta Modignani, che lo tenne sino al 1858. Nel 1859 venne acquistato dal Cavaliere Ambrogio Uboldi di Villareggio (1785-1865), banchiere e collezionista d’arte e di armi, oltre che filologo. Socio onorario di diverse accademie, come quella di Santa Cecilia, fu consigliere, tra le tante, dell’Accademia di Brera e Cavaliere del Santo Sepolcro. Come altri milanesi, si spese in opere di beneficenza, addirittura donando la propria signorile villa al comune di Cernusco sul Naviglio per allestirvi l’ospedale ancor oggi attivo e a lui intitolato.
Per qualche anno, dal 1869 al 1872, ad Uboldo subentrò Emilia Tebaldi, vedova di Antonio Ravizza, mentre dal 1873 il palco fu posseduto dalla marchesa Giuseppina Arborio di Gattinara (1820-1902), di antica nobiltà piemontese, coniugata nel 1850 con il conte Vittorio Barattieri di San Pietro (1819-1883), liberale, agguerrito generale dell’esercito sabaudo durante la terza guerra d’indipendenza. Nel feudo di San Pietro in Cerro, ancor oggi, numerose sono le testimonianze legate ai Barattieri: oltre al Castello, passato al FAI, anche l’Osteria, denominata Cà Giuseppina, in un edificio restaurato sul finire dell’Ottocento in stile neogotico, dotato di un cortile con loggiato e bifore, destinato ad ospitare la marchesa Giuseppina. La loro figlia Amalia (1858-1925) sposa nel 1887 Carlo Oltrona Visconti (1853-1925); sono forse loro gli eredi di Giuseppina morta nel 1902, ma il palco risulta giacente in eredità sino al 1920, quando compare proprietario il conte Visconti Barattieri Oltrona; è Luigi, primogento della coppia. La costituzione dell’Ente autonomo Teatro alla Scala segna in quell’anno la fine della proprietà privata dei palchi.
(Maria Grazia Campisi)
 
Hanno posseduto questo palco:
Barattieri Arborio di Gattinara, Giuseppina
Bigli Clerici, Claudia, che ebbe anche: 4 1. ordine destro; 2 2. ordine sinistro
Bigli, Vitaliano, che ebbe anche: 4 1. ordine destro; 2 2. ordine sinistro; 15 2. ordine sinistro; 18 3. ordine sinistro
Confalonieri Bigli, Anna, che ebbe anche: 4 1. ordine destro
Confalonieri, Federico
Confalonieri Strattmann, Luigi, che ebbe anche: 4 1. ordine destro
Confalonieri Strattmann, Vitaliano
Durini, Carlo Francesco, che ebbe anche: 13 3. ordine sinistro
Ravizza Tebaldi, Emilia
Uboldi di Villareggio, Ambrogio
Visconti Barattieri Oltrona, Luigi
 
Guarda i proprietari del palco dal 1778 al 1920
 

 

    

  
 
 
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