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Teatro alla Scala - Ufficio Ricerca Fondi Musicali - Conservatorio G. Verdi di Milano
I palchettisti della Scala 1778-1920

Palco n° 8, I ordine, settore destro

Un palco di famiglia
Nel 1778 primo proprietario è il conte Carlo Annoni (1696-1778) e dall´anno seguente risulta titolare il figlio conte Giovanni Pietro (1731-1796), discendente della ricca famiglia originaria di Annone in Brianza fin dal tredicesimo secolo; le sue origini non erano aristocratiche e il titolo di “conte di Cerro” fu ottenuto nel 1676 da Carlo Annoni per volontà di Carlo II re di Spagna. Da allora in poi gli Annoni vollero a tutti i costi far sfoggio di lustro e ricchezza in modo tale da reggere il confronto con le famiglie milanesi di antica nobiltà.
Proprio con questo intento venne realizzata la fastosa residenza di campagna in stile neoclassico a Cuggiono (Milano), decisione assunta nel 1804 dal conte Alessandro (1770-1825), figlio di Giovanni Pietro e della nobildonna Giulia Pallavicino, che eredita il palco dal 1809 al 1828; l’aristocratico si rivolse all’architetto più famoso allora in Milano, Leopold Pollack, allievo del grande Giuseppe Piermarini e a Giuseppe Zanoia, il quale portò a termine la villa nel 1809 e vi annesse successivamente un immenso parco. Sempre su disegno di Zanoia il conte Alessandro fece ampliare la residenza milanese di famiglia, antico palazzo in Corso di Porta Romana.
Il conte Francesco Annoni (1804-1872), unico figlio di Alessandro e della contessa Leopoldina Cicogna Mozzoni, eredita il palco di famiglia alla morte del padre. Intraprese fin da giovane la carriera militare entrando a far parte della milizia cittadina. Durante le Cinque Giornate di Milano si schierò, però, dalla parte degli insorti ed il governo provvisorio gli affidò il compito di chiedere un intervento di Carlo Alberto re di Sardegna. Dopo la repressione dei moti, lasciò Milano poiché pendeva sulla sua testa una condanna a morte emessa dal governo austriaco e si stabilì a Torino.
Aldo Annoni (1831-1900), suo figlio naturale (era nato Aldo Cassia Ferri), fu da lui legittimato nel 1866, in accordo con la madre Chiara Severino Longo: Aldo ottenne così il titolo nobiliare, il cognome Annoni e, dal 1873, anche il palco scaligero. Il conte Aldo intraprese la carriera giuridica, affiancando all’attività professionale l’impegno politico. Ricoprì gli incarichi di consigliere della Provincia e consigliere comunale di Milano e venne eletto deputato al Parlamento nel 1876. Non avendo eredi, alla sua morte le proprietà di famiglia passarono al cugino Gian Pietro Cicogna Mozzoni, che infatti risulta proprietario del palco a partire dal 1906 fino alla morte nel 1917.
Il palco giacerà in eredità a nome del conte Gian Pietro sino al 1920, anno in cui si costituisce l´Ente autonomo Teatro alla Scala e il Comune di Milano inizia l´esproprio dei palchi privati.
(Lorenzo Paparazzo)
 
Hanno posseduto questo palco:
Annoni, Aldo
Annoni, Alessandro
Annoni, Carlo
Annoni, Francesco
Annoni, Giovanni Pietro
Cicogna Mozzoni, Carlo
Cicogna Mozzoni, Gian Pietro, che ebbe anche: 5 3. ordine sinistro
Cicogna Mozzoni, Giovanni Ascanio <2.>
Cicogna Mozzoni, Mario
 
Guarda i proprietari del palco dal 1778 al 1920
 

 

    

  
 
 
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