I palchettisti della Scala 1778-1920 Palco n° 15, III ordine, settore sinistro |
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Una famiglia e un ingegnere: i Pertusati-Gropallo e Angelo Bonomi |
La storia del palco inizia con Luca Pertusati (1699-1779), figlio di Carlo e Lucrezia Gaffuri, conte di Castelferro e di Comazzo, patrizio milanese, sposato con Francesca Maria Pallavicino Trivulzio e proprietario anche del palco n° 18, III ordine sinistro che, alla sua morte, verrà ereditato dal figlio Carlo. Questo palco invece passa al fratello minore Gaetano (1750-1829), coniugato con Teresa Visconti: gli sposi si fecero costruire nella Contrada della Spiga (oggi via della Spiga 24-26) uno splendido palazzo con giardino dall’architetto svizzero Simone Cantoni, “di stile puro sul gusto dei Greci”, narrano le cronache del tempo, affacciato sul Naviglio e purtroppo distrutto dai bombardamenti della II guerra mondiale. Teresa era donna religiosa che dedicò tutta la vita alla cura degli ammalati, trovando nel marito un sostegno e un complice. La vocazione umanitaria di Gaetano è testimoniata dal lascito testamentario di 1.500 Lire a favore dell’Ospedale Maggiore di Milano. La coppia ebbe un’unica figlia, Laura, che aveva sposato il marchese Angelo Vincenzo Gropallo, ambasciatore del Re di Sardegna a Costantinopoli e dal quale aveva avuto Luigi, Giovanna, Gaetano, Paola, Anna e Maria. Giovanna Gropallo aveva sposato nel 1830 a Uberto Visconti di Modrone <1.>, per cui, morti i titolari, il palco dal 1856 risulta giacente in eredità prima a nome dei Visconti i Modrone e poi di Laura Pertusati fino al 1876 per passare nel 1877 a suo figlio, marchese Gaetano Gropallo. Sposato con Adele Cagnola, egli lascerà il palco ai tre figli Vincenzo, Laura e Camilla, che lo erediteranno formalmente nel 1907 e lo terranno fino al 1911. Agli aristocratici subentra l’ingegnere Angelo Bonomi, brillante imprenditore, ideatore e titolare degli omonimi magazzini commerciali per i quali fece costruire negli anni 1902-1906 l’edificio in corso Vittorio Emanuele 8, la cui facciata è a tutt’oggi esistente, seppur spostata in piazzetta Liberty all’epoca dei lavori dell’architetto Giovanni Muzio, con i finestroni e le caratteristiche colonne in ghisa. Bonomi è intestatario sino al 1920, anno in cui si crea l´Ente autonomo Teatro alla Scala e il Comune di Milano espropria i palchi privati. |
(Creusa Suardi) |
Hanno posseduto questo palco: |
Bongiovanni Visconti, Maria |
Bonomi, Angelo |
Gropallo, Camilla |
Gropallo, Gaetano |
Gropallo, Laura |
Gropallo Pertusati, Laura |
Gropallo, Vincenzo |
Pertusati, Gaetano, che ebbe anche: 18 2. ordine sinistro |
Pertusati, Luca, che ebbe anche: 18 2. ordine sinistro |
Visconti di Modrone, Uberto <1.>, che ebbe anche: 3 1. ordine destro; 4 1. ordine sinistro |
Guarda i proprietari del palco dal 1778 al 1920 |