Ufficio Ricerca Fondi Musicali
I palchettisti della Scala 1778-1920
Cerca i nomi dei palchettisti
Nobili: | ❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚ (96) |
Imprenditori: | ❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚ (23) |
Professionisti: | ❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚ (18) |
Musicisti: | ❚❚❚❚❚ (5) |
Militari: | ❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚ (11) |
Funzionari: | ❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚ (19) |
Ecclesiastici: | ❚ (1) |
Artisti: | (0) |
Politici: | ❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚ (15) |
Letterati: | ❚❚ (2) |
Patrioti: | ❚❚❚ (3) |
Benefattori: | ❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚ (23) |
Enti: | ❚ (1) |
Donne: | ❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚ (32) |
Visualizza i palchi nel 1809 | |
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Ala Ponzone, Daniele Nel 1809 possiede: n° 2, 1. ordine destro, palchettista dal 1809 al 1825 | ![]() | ||
Marchese (1769 - 2 aprile 1824), figlio di Gian Francesco e Paola Cattaneo, coniugato nel 1804 con la marchesa Maria Visconti Ciceri, padre di Filippo. Ciambellano, deputato della Congregazione centrale di Cremona. | |||
Nobile, politico | |||
Anguissola Secco Tedeschi Comneno, Antonio Carlo Nel 1809 possiede: n° 19, 4. ordine destro, palchettista dal 1790 al 1826 | ![]() | ||
Conte (Milano 25 settembre 1736 - 4 marzo 1807), figlio di Federico e Lucrezia Secco Suardi Comneno, coniugato nel 1777 con Bianca Busca Arconati Visconti, padre di Teresa. Il ramo si estinse perché ebbe cinque figlie. | |||
Nobile | |||
Annoni, Alessandro Nel 1809 possiede: n° 8, 1. ordine destro, palchettista dal 1809 al 1835 | ![]() |
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Conte di Cerro, dottore (Milano 1770 - Milano 13 settembre 1825), figlio di Giovanni Pietro e Giulia Pallavicino di Genova, fratello di Maria, coniugato con Leopoldina Cicogna Mozzoni sorella di Carlo Francesco, padre di Francesco. Ciambellano e commendatore della Corona Ferrea, direttore degli spettacoli del Teatro alla Scala 1806-1811; aderì alla Repubblica Cisalpina. Benefattore delle famiglie povere della parrocchia di S. Lorenzo, lasciò una cospicua eredità all'Ospedale maggiore. | |||
Nobile, professionista, patriota, benefattore | |||
Appiani, Andrea Nel 1809 possiede: n° 6, 2. ordine destro, palchettista nel 1809 | ![]() |
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Cavaliere, pittore (Milano 31 maggio 1754 - 8 novembre 1817), figlio di Antonio e Maria Liverti, fratello di Francesco. Sostenitore di Napoleone, nel 1807 fu nominato direttore della Pinacoteca di Brera. Dipinse fra l'altro scene e costumi per il Teatro alla Scala. | |||
Funzionario, artista | |||
Appiani, Francesco Nel 1809 possiede: n° 7, 3. ordine sinistro, palchettista dal 1809 al 1813 | ![]() | ||
Giurista (Milano 1765 - 4 maggio 1816), figlio di Antonio e Maria Liverti, coniugato con Carolina de Carolis, padre di Alberico, Giovanni e Giuseppe Venini Appiani. Consigliere di prima istanza e membro con Beccaria della Giunta per la stesura di un codice penale nel 1790, autore di numerosi testi di giurisprudenza. | |||
Professionista, funzionario | |||
Arese Lucini, Margherita Nel 1809 possiede: n° 14, 1. ordine sinistro, palchettista dal 1778 al 1810 | ![]() | ||
Contessa (Milano 28 aprile 1746 - 12 settembre 1815), figlia di Giovanni Pietro Lucini e Maria Gambarana, nipote di Giulia Borromeo Arese Lucini e Marianna Lambertenghi Lucini, coniugata nel 1768 con il conte Benedetto Arese Lucini, palchettista. | |||
Nobile | |||
Arrigoni, Girolamo Nel 1809 possiede: n° 12, 2. ordine destro, palchettista dal 1793 al 1809 | ![]() | ||
Conte, marchese (? - dopo il 1806), figlio di Domenico e Paola Carcano, coniugato con la marchesa Maria Giovanna Bellini, padre di Decio. Possidente a Verderio Superiore. | |||
Nobile | |||
Barbiano di Belgiojoso, Alberico <1.> Nel 1809 possiede: n° 14, 3. ordine sinistro, palchettista dal 1778 al 1839 | ![]() |
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Principe (Milano 20 gennaio 1725 - Milano 27 agosto 1813), figlio di Antonio e della contessa Barbara D'Adda, coniugato con Anna Ricciarda d'Este di cui assunse il cognome, padre fra gli altri di Ercole. Combatté con il padre nella Guerra dei sette anni, ricoprì incarichi militari a Parigi e fu nominato cavaliere della Corona Ferrea. Amante delle arti e delle lettere, la sua biblioteca venne donata dalla vedova alla Biblioteca Trivulziana; fu amico di Foscolo e fece costruire da Piermarini il palazzo Belgiojoso. | |||
Anche per: Barbiano di Belgiojoso d'Este, Alberico | |||
Nobile, militare, funzionario | |||
Barbò, Francesca Nel 1809 possiede: n° 15, 1. ordine sinistro, palchettista dal 1809 al 1848 | ![]() |
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Contessa (Cremona 1762 - Milano 1845), figlia di Lodovico Barbò IV marchese di Soresina e Carolina Marzorati, coniugata con Adalberto Barbò (1757-1837) discendente di un altro ramo della famiglia, madre di Giuseppe Maria. Pittrice dilettante, eseguì una copia dell'Ultima Cena di Leonardo. | |||
Nobile, artista | |||
Barbò, Guiscardo <1.> Nel 1809 possiede: n° 18, 4. ordine sinistro, palchettista dal 1809 al 1810 | ![]() | ||
Marchese di Soresina (1749 - Milano 18 gennaio 1816), figlio di Giuseppe Maria e Anna Manna, fratello di Adalberto e Giovanni Pietro, non avendo figli nominò erede il figlio di Adalberto, Giuseppe Maria. Amò appassionatamente la musica e fu un buon dilettante di violino. In casa sua si teneva ogni settimana un'accademia di musica. | |||
Nobile, musicista | |||
Barbò Pallavicini, Teresa Nel 1809 possiede: n° 9, 2. ordine sinistro, palchettista dal 1809 al 1831 | ![]() | ||
Contessa (Milano 28 agosto 1769 - Monza 25 ottobre 1830), figlia di Pio Giovanni Galeazzo Pallavicini (o Pallavicino) e Marianna Locatelli, coniugata a quindici anni con Ottavio Calchi e nel 1798 con Gerolamo Giuseppe Barbò. I figli Giacomo, Giulio e Fulvio Barbò ereditarono nel 1851 il patrimonio dello zio Giuseppe Pallavicini. | |||
Anche per: Calchi Pallavicini, Teresa | |||
Anche per: Barbò Pallavicino, Teresa | |||
Nobile | |||
Battaglia, Carlo Nel 1809 possiede: n° 18, 4. ordine destro, palchettista dal 1809 al 1810 | ![]() | ||
Negoziante, possidente (Milano 18 dicembre 1761 - 1851), coniugato con Carolina Ciani. Capo di battaglione nel 1796 e ufficiale della guardia milanese durante il periodo napoleonico. | |||
Imprenditore, militare | |||
Bellerio Sopransi, Maria Nel 1809 possiede: n° 16, 1. ordine destro, palchettista dal 1809 al 1810 | ![]() | ||
Nobile (Milano 1786 - 1830), figlia del barone Luigi Sopransi e Giuditta Appiani, sorella di Agostino, palchettista, coniugata con il barone Andrea Bellerio, magistrato del Regno d'Italia, madre di Carlo, Luigi e Giuditta Bellerio Sidoli; rimasta vedova si risposò nel 1827 a Basilea con Achilles Bischoff. | |||
Nobile | |||
Bellinzaghi Pecis, Carolina Nel 1809 possiede: n° 13, 1. ordine sinistro, palchettista dal 1790 al 1844 | ![]() | ||
Nobile (Milano ottobre 1749 - Milano 8 aprile 1837), figlia di Antonio Pecis fratello di Rosa, della quale è erede, e di Rosa Somazzi, sorella di Giulia e Teresa, coniugata con il conte Alessandro Bellinzaghi, madre di Carlo e Cristina coniugata con Stefano Calivi, nonna di Pompeo Calvi. Tumulata a Cantalupo, feudo della famiglia del marito, requisito alle monache agostiniane di Floriana Crivelli. | |||
Nobile | |||
Beni della Corona Nel 1809 possiede: n° 16, 1. ordine sinistro - n° 1, 2. ordine sinistro - n° 2, 2. ordine sinistro - n° 7, 2. ordine sinistro - n° 8, 2. ordine sinistro - Proscenio, 1. ordine destro, palchettista dal 1778 al 1920 | ![]() | ||
I palchi camerali, o palchi della corona, variamente definiti nel corso del tempo, erano "i palchi di ragione del Governo ad uso esclusivo delle autoritĂ civili e militari"; la loro funzione era anche quella di ospitare le personalitĂ illustri in visita alla cittĂ : monarchi, ministri, principi e ambasciatori. | |||
Anche per: Regia Ducal Camera | |||
Anche per: Regia Ducale Corte | |||
Anche per: Imperial Regio Governo | |||
Anche per: Corte Reale Ducale | |||
Anche per: Imperial Regia Corte | |||
Anche per: Regio Governo | |||
Anche per: Reale corte | |||
Anche per: Regio Demanio | |||
Anche per: Ministri | |||
Berra, Domenico Nel 1809 possiede: Proscenio, 3. ordine sinistro, palchettista dal 1809 al 1835 | ![]() |
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Avvocato e proprietario fondiario (Milano 1771 - 1 ottobre 1835), figlio di Francesco e Antonia Pensa, coniugato nel 1803 con Carolina Frapolli, padre di Teresa, Antonia e Francesco Antonio. Scrisse di agricoltura e allevamento. | |||
Professionista | |||
Besana, Gaetano Nel 1809 possiede: n° 14, 4. ordine sinistro, palchettista dal 1809 al 1810 | ![]() | ||
Banchiere, negoziante (Milano 24 agosto 1779 - Milano 12 dicembre 1857), figlio di Ignazio e Teresa Marelli, coniugato nel 1808 con Candida Corbella da cui ebbe Carlo e Antonio, e in seconde nozze nel 1842 con Francesca Angela Restelli, da cui ebbe fra gli altri Eugenio. La banca poi divenne Balabio (o Ballabio) Besana. | |||
Imprenditore | |||
Besozzi, Giovanni Nel 1809 possiede: n° 10, 1. ordine destro, palchettista dal 1809 al 1810 | ![]() | ||
Notaio, patrizio milanese, attivo in Milano dal 1770 al 1812. | |||
Professionista | |||
Besozzi Stampa di Soncino, Livia Nel 1809 possiede: n° 16, 2. ordine destro, palchettista dal 1809 al 1837 | ![]() | ||
Contessa (Milano 8 maggio 1768 - Milano 18 marzo 1836), figlia di Massimiliano Giuseppe Stampa di Soncino e Livia Doria Sforza Visconti, sorella di Massimiliano Giovanni, coniugata nel 1785 con il conte Gaetano Besozzi. Benefattrice: Abitante in contrada del Bollo 3152. | |||
Nobile, benefattrice | |||
Bigli, Vitaliano Nel 1809 possiede: n° 18, 3. ordine sinistro, palchettista dal 1778 al 1809 | ![]() | ||
Conte (1731 - 17 dicembre 1804), figlio di Gaspare e Francesca Visconti, nipote paterno di Ippolita, fratello di Anna e Fulvia, coniugato nel 1752 con Claudia Clerici, non ebbero figli. Ciambellano, maestro di campo della Milizia urbana in Porta Nuova. Fino al 1801 possedette la villa Clerici (oggi villa Carlotta) a Tremezzo. Fu uno dei Cavalieri delegati della Scala e benefattore dei Martinitt. Abitante in contrada di Borgo Nuovo 1531. | |||
Nobile, benefattore | |||