Ufficio Ricerca Fondi Musicali
I palchettisti della Scala 1778-1920
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Nobili: | ❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚ (98) |
Imprenditori: | ❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚ (13) |
Professionisti: | ❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚ (13) |
Musicisti: | ❚❚❚❚ (4) |
Militari: | ❚❚❚❚❚❚ (6) |
Funzionari: | ❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚ (12) |
Ecclesiastici: | ❚ (1) |
Artisti: | (0) |
Politici: | ❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚ (12) |
Letterati: | ❚❚ (2) |
Patrioti: | ❚❚❚❚❚ (5) |
Benefattori: | ❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚ (21) |
Enti: | ❚❚ (2) |
Donne: | ❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚ (27) |
Visualizza i palchi nel 1813 | |
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Agrati, Carlo Nel 1813 possiede: n° 16, 4. ordine destro, palchettista dal 1790 al 1814 | ![]() | ||
Impiegato (31 gennaio 1762-1832), figlio di Giuseppe Antonio e Maddalena Sessa, fratello di Luigi. Nel 1811 abitante in contrada della Spiga. | |||
Funzionario | |||
Agrati, Luigi Nel 1813 possiede: n° 16, 4. ordine destro, palchettista dal 1790 al 1814 | ![]() | ||
Mercante (27 agosto 1770 - 1833), figlio di Giuseppe Antonio e Maddalena Sessa, fratello di Carlo. Giovane mercante in corsia del Duomo interno 1023 accanto all'Offelleria Biffi, abitante in contrada dei Moroni 4111. | |||
Imprenditore | |||
Ala Ponzone Ciceri Visconti, Maria Nel 1813 possiede: n° 14, 3. ordine destro, palchettista dal 1813 al 1835 | ![]() |
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Marchesa (Milano 3 agosto 1786 - Como 9 novembre 1833), figlia di Filippo Ciceri Visconti e Laura Visconti di Modrone, coniugata in prime nozze nel 1804 con Daniele Ala Ponzone (1769-1824) da cui ebbe Filippo, e in seconde con il barone Francesco Alessandro Neffzer. Dama della croce stellata, benefattrice, Luigi Marchesi ne eresse un monumento nel cortile dell'Ospedale Fatebenefratelli. | |||
Anche per: Neffzer Visconti Ciceri, Maria | |||
Nobile, benefattrice | |||
Ala Ponzone, Daniele Nel 1813 possiede: n° 10, 1. ordine sinistro, palchettista dal 1809 al 1825 | ![]() | ||
Marchese (1769 - 2 aprile 1824), figlio di Gian Francesco e Paola Cattaneo, coniugato nel 1804 con la marchesa Maria Visconti Ciceri, padre di Filippo. Ciambellano, deputato della Congregazione centrale di Cremona. | |||
Nobile, politico | |||
Alari, Saule Nel 1813 possiede: n° 4, 2. ordine destro, palchettista dal 1813 al 1833 | ![]() | ||
Conte (18 febbraio 1778 - 1831), figlio di Agostino Saule e Costanza Langosco, coniugato con Marianna Visconti Della Motta, fratellastro di Lodovico Barbavara di Gravellona. Scudiere del Viceré Eugenio di Beauharnais e suo ufficiale nella campagna di Russia. Nel 1799 fu riconfermato titolare del dazio sul vino forestiero per la Lombardia austriaca, abolito dai francesi. All'anagrafe Allario, in alcune fonti Sante. | |||
Anche per: Allario, Saule | |||
Nobile | |||
Anguissola Secco Tedeschi Comneno, Antonio Carlo Nel 1813 possiede: n° 19, 4. ordine destro, palchettista dal 1790 al 1826 | ![]() | ||
Conte (Milano 25 settembre 1736 - 4 marzo 1807), figlio di Federico e Lucrezia Secco Suardi Comneno, coniugato nel 1777 con Bianca Busca Arconati Visconti, padre di Teresa. Il ramo si estinse perché ebbe cinque figlie. | |||
Nobile | |||
Annoni, Alessandro Nel 1813 possiede: n° 8, 1. ordine destro, palchettista dal 1809 al 1835 | ![]() |
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Conte di Cerro, dottore (Milano 1770 - Milano 13 settembre 1825), figlio di Giovanni Pietro e Giulia Pallavicino di Genova, fratello di Maria, coniugato con Leopoldina Cicogna Mozzoni sorella di Carlo Francesco, padre di Francesco. Ciambellano e commendatore della Corona Ferrea, direttore degli spettacoli del Teatro alla Scala 1806-1811; aderì alla Repubblica Cisalpina. Benefattore delle famiglie povere della parrocchia di S. Lorenzo, lasciò una cospicua eredità all'Ospedale maggiore. | |||
Nobile, professionista, patriota, benefattore | |||
Appiani, Francesco Nel 1813 possiede: n° 7, 3. ordine sinistro, palchettista dal 1809 al 1813 | ![]() | ||
Giurista (Milano 1765 - 4 maggio 1816), figlio di Antonio e Maria Liverti, coniugato con Carolina de Carolis, padre di Alberico, Giovanni e Giuseppe Venini Appiani. Consigliere di prima istanza e membro con Beccaria della Giunta per la stesura di un codice penale nel 1790, autore di numerosi testi di giurisprudenza. | |||
Professionista, funzionario | |||
Archinti, Siro Nel 1813 possiede: n° 13, 4. ordine sinistro - n° 5, 4. ordine destro, palchettista dal 1813 al 1817 | ![]() | ||
Ragioniere, possidente (7 febbraio 1755 - Milano 9 novembre 1815), figlio di Domenico e Clara Marconi, coniugato con Marianna Vessière, padre di Adelaide, Metilde e Amalia. Abitante in vicolo S. Fedele 1778. | |||
Professionista | |||
Archinto, Carlo Nel 1813 possiede: n° 17, 2. ordine sinistro - n° 10, 3. ordine sinistro, palchettista dal 1778 al 1814 | ![]() | ||
Conte (Milano 11 novembre 1734 - 31 maggio 1804), figlio di Filippo e Giulia Borromeo Arese, coniugato nel 1770 con Maria Erba Odescalchi. 5. marchese di Parona, non ebbe figli e il feudo passò al cugino Filippo, padre di Giuseppe. | |||
Nobile | |||
Arese Lucini, Benedetto Nel 1813 possiede: n° 14, 1. ordine sinistro, palchettista dal 1778 al 1820 | ![]() | ||
Conte (Milano 6 novembre 1734 - 28 novembre 1804), figlio di Marco Arese conte di Barlassina e di Giulia Lucini, coniugato il 28 febbraio 1768 con Margherita Lucini. | |||
Nobile | |||
Arrigoni, Decio Nel 1813 possiede: n° 12, 2. ordine destro, palchettista dal 1810 al 1822 | ![]() | ||
Conte, marchese (Milano 28 gennaio 1777 - 1847), figlio di Girolamo e Maria Giovanna Bellini, coniugato con Maria Mantica, padre di Felice Gracco. Abitante a Milano in contrada di S. Romano 403. Istituì un'Opera pia a Verderio Superiore per l'elargizione di doti a fanciulle povere. | |||
Nobile, benefattore | |||
Bagatti, Pietro Antonio Nel 1813 possiede: n° 13, 4. ordine destro, palchettista dal 1787 al 1813 | ![]() | ||
(?-1814?), coniugato con Teresa Fattori, padre di Giuseppe, Ambrogio e Francesco. Dal 1769 esattore del comune di Treviglio, almeno fino al 1778. | |||
Funzionario | |||
Barbiano di Belgiojoso, Alberico <1.> Nel 1813 possiede: n° 16, 1. ordine destro, palchettista dal 1778 al 1839 | ![]() |
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Principe (Milano 20 gennaio 1725 - Milano 27 agosto 1813), figlio di Antonio e della contessa Barbara D'Adda, coniugato con Anna Ricciarda d'Este di cui assunse il cognome, padre fra gli altri di Ercole. Combatté con il padre nella Guerra dei sette anni, ricoprì incarichi militari a Parigi e fu nominato cavaliere della Corona Ferrea. Amante delle arti e delle lettere, la sua biblioteca venne donata dalla vedova alla Biblioteca Trivulziana; fu amico di Foscolo e fece costruire da Piermarini il palazzo Belgiojoso. | |||
Anche per: Barbiano di Belgiojoso d'Este, Alberico | |||
Nobile, militare, funzionario | |||
Barbò, Francesca Nel 1813 possiede: n° 15, 1. ordine sinistro, palchettista dal 1809 al 1848 | ![]() |
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Contessa (Cremona 1762 - Milano 1845), figlia di Lodovico Barbò IV marchese di Soresina e Carolina Marzorati, coniugata con Adalberto Barbò (1757-1837) discendente di un altro ramo della famiglia, madre di Giuseppe Maria. Pittrice dilettante, eseguì una copia dell'Ultima Cena di Leonardo. | |||
Nobile, artista | |||
Barbò Pallavicini, Teresa Nel 1813 possiede: n° 9, 2. ordine sinistro, palchettista dal 1809 al 1831 | ![]() | ||
Contessa (Milano 28 agosto 1769 - Monza 25 ottobre 1830), figlia di Pio Giovanni Galeazzo Pallavicini (o Pallavicino) e Marianna Locatelli, coniugata a quindici anni con Ottavio Calchi e nel 1798 con Gerolamo Giuseppe Barbò. I figli Giacomo, Giulio e Fulvio Barbò ereditarono nel 1851 il patrimonio dello zio Giuseppe Pallavicini. | |||
Anche per: Calchi Pallavicini, Teresa | |||
Anche per: Barbò Pallavicino, Teresa | |||
Nobile | |||
Barchetta, Giovanni Battista Nel 1813 possiede: n° 10, 4. ordine destro, palchettista dal 1778 al 1814 | ![]() | ||
Capomastro (Barca, Svizzera, 1728 - Milano 15 aprile 1807), figlio di Francesco, coniugato con Maria Succhini. Socio nell'impresa dei fratelli Fè negli interventi alle strade, ai navigli, ai canali. Partecipò anche alla gara per la trasformazione di palazzo Trivulzio in albergo per i vecchi indigenti. | |||
Imprenditore | |||
Bellinzaghi Pecis, Carolina Nel 1813 possiede: n° 13, 1. ordine sinistro, palchettista dal 1790 al 1844 | ![]() | ||
Nobile (Milano ottobre 1749 - Milano 8 aprile 1837), figlia di Antonio Pecis fratello di Rosa, della quale è erede, e di Rosa Somazzi, sorella di Giulia e Teresa, coniugata con il conte Alessandro Bellinzaghi, madre di Carlo e Cristina coniugata con Stefano Calivi, nonna di Pompeo Calvi. Tumulata a Cantalupo, feudo della famiglia del marito, requisito alle monache agostiniane di Floriana Crivelli. | |||
Nobile | |||
Beni della Corona Nel 1813 possiede: n° 16, 1. ordine sinistro - n° 1, 2. ordine sinistro - n° 2, 2. ordine sinistro - Proscenio, 1. ordine destro - n° 3, 3. ordine destro, palchettista dal 1778 al 1920 | ![]() | ||
I palchi camerali, o palchi della corona, variamente definiti nel corso del tempo, erano "i palchi di ragione del Governo ad uso esclusivo delle autoritĂ civili e militari"; la loro funzione era anche quella di ospitare le personalitĂ illustri in visita alla cittĂ : monarchi, ministri, principi e ambasciatori. | |||
Anche per: Regia Ducal Camera | |||
Anche per: Regia Ducale Corte | |||
Anche per: Imperial Regio Governo | |||
Anche per: Corte Reale Ducale | |||
Anche per: Imperial Regia Corte | |||
Anche per: Regio Governo | |||
Anche per: Reale corte | |||
Anche per: Regio Demanio | |||
Anche per: Ministri | |||
Berra, Domenico Nel 1813 possiede: Proscenio, 3. ordine sinistro, palchettista dal 1809 al 1835 | ![]() |
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Avvocato e proprietario fondiario (Milano 1771 - 1 ottobre 1835), figlio di Francesco e Antonia Pensa, coniugato nel 1803 con Carolina Frapolli, padre di Teresa, Antonia e Francesco Antonio. Scrisse di agricoltura e allevamento. | |||
Professionista | |||