I nomi dei palchettisti della Scala

Ufficio Ricerca Fondi Musicali

I palchettisti della Scala 1778-1920

Cerca i nomi dei palchettisti

Cerca un nome:	Solo nome:
Mostra professioni:
Filtra:	Genere: Nobile Imprenditore Professionista Musicista Militare Artista Funzionario Ecclesiastico Politico Letterato Patriota Benefattore
Guarda le statistiche per l'anno
Mostra risultati per pagina

Ho trovato 181 nomi

Statistiche per l'anno 1919:

Nobili:	❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚ (90)
Imprenditori:	❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚ (51)
Professionisti:	❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚ (48)
Musicisti:	❚❚❚❚❚ (5)
Militari:	❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚ (14)
Funzionari:	❚❚❚❚ (4)
Ecclesiastici:	(0)
Artisti:	(0)
Politici:	❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚ (30)
Letterati:	❚❚❚❚❚ (5)
Patrioti:	❚❚❚❚❚ (5)
Benefattori:	❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚ (49)
Enti:	❚❚❚❚❚❚❚ (7)
Donne:	❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚❚ (52)
Visualizza i palchi nel 1919
Cerca nel catalogo nazionale SBN le opere rappresentate nel 1919


Ala Ponzone, Paolina Nel 1919 possiede: n° 10, 1. ordine sinistro - n° 14, 3. ordine destro, palchettista dal 1899 al 1920
Marchesa (Napoli 31 gennaio 1843 - Cremona 26 novembre 1923), figlia di Filippo, coniugata con Federico Cimino di Valenzano. Lasciò alla sua morte tutti i suoi beni alla Regia Scuola Ala Ponzone di Cremona e un legato di 250.000 lire all'Ospedale Maggiore di Milano. Abitante in via Spiga 17.
Nobile, benefattrice


Albertoni Ceriana Mayneri, Giovanna Nel 1919 possiede: n° 14, 1. ordine sinistro, palchettista dal 1917 al 1919
Contessa (Torino 23 giugno 1859 - Salsomaggiore 3 agosto 1917), detta Giana, figlia di Carlo Ceriana e Teresa Mayneri, coniugata nel 1881 con il conte Francesco Lorenzo Albertoni. Dal 1882 la famiglia paterna assunse il cognome Ceriana-Mayneri.
Nobile


Allocchio Villani Crivelli, Ida Nel 1919 possiede: n° 11, 1. ordine sinistro, palchettista dal 1891 al 1920
Nobile (15 dicembre 1854 - 19 settembre 1919), figlia di Filippo Villani Crivelli e Carolina Saj, coniugata con Luigi Allocchio, tenente di cavalleria, sorella ed erede di Laura, erroneamente confusa con questa nelle fonti. Benefattrice dell'Ospedale Maggiore di Milano. Abitante in via Cappuccio 16.
Nobile, benefattrice


Antongini Dubini, Haydée Nel 1919 possiede: n° 18, 4. ordine destro, palchettista dal 1901 al 1920
Apicultrice (Milano 1853-1933), figlia di Angelo Dubini e di Giuseppina Marocco, coniugata con Carlo Antongini, madre di Nino, Ferruccio e Giuseppina. Abitante in via Fatebenefratelli 21.
Imprenditrice


Arnaboldi Gazzaniga, Bernardo Nel 1919 possiede: n° 13, 3. ordine sinistro, palchettista dal 1901 al 1920
Conte, commendatore (Milano 2 agosto 1847 - Roma 24 marzo 1918), figlio di Stefano e di Giovanna Marocco, coniugato con Maria Virginia Balossi. Agronomo, economista - numerosi i suoi saggi in materia - fu sindaco di Pavia, deputato e senatore, luogotenente dell'esercito. Proprietario del castello di Carimate, fu tra i fondatori del Corriere della Sera. Scrittore e poeta, acquistò la casa di Manzoni in via Morone 1.
Nobile, militare, politico, letterato


Bagatti Valsecchi, Giuseppe Nel 1919 possiede: n° 3, 1. ordine sinistro, palchettista dal 1878 al 1920
Nobile, architetto e avvocato (Milano 18 agosto 1845 - 20 aprile 1934), figlio di Pietro e Carolina Angiolini, fratello di Fausto, coniugato con Carolina Borromeo Arese. Condivise con il fratello la passione per le ristrutturazioni architettoniche della casa (ora Museo), della chiesa di S. Maria della Pace, della cappella Borromeo di Oreno. Attivo nella Croce Rossa Italiana, fu benefattore dell'Ospedale maggiore. Abitante in via Santo Spirito 10.
Nobile, professionista, benefattore


Baragiola, Luigi Nel 1919 possiede: n° 11, 1. ordine destro, palchettista dal 1889 al 1920
Industriale (Como 21 luglio 1857 - Como 15 aprile 1921), figlio di Antonio e Giuseppina Camozzi, fratello di Pietro <2.>, coniugato con Angela Pizzala. Cavaliere, dottore, fu attivo nel Comasco, fu presidente della Società elettrica A. Volta e della Società Lariana di navigazione. Abitante in via San Paolo 10.
Imprenditore, professionista


Baragiola, Pietro <2.> Nel 1919 possiede: n° 11, 1. ordine destro, palchettista dal 1889 al 1920
Deputato del Regno (Como 31 maggio 1854 - Orsenigo 2 dicembre 1914), figlio di Antonio e Giuseppina Camozzi, fratello di Luigi, coniugato con Giulia Pizzala. Laureato in Scienze agrarie, industriale della seta, investì nella navigazione sul lago di Como, nella modernizzazione dei macchinari industriali ed agricoli, nell'introduzione dell'energia elettrica, negli stabilimenti termali a Montecatini. Legato al pittore Filippo Carcano. Abitante in via San Paolo 10.
Imprenditore, politico


Barbavara di Gravellona, Giovanni Nel 1919 possiede: n° 17, 4. ordine sinistro, palchettista dal 1916 al 1920
Conte (Gravellona 14 agosto 1871 - 29 dicembre 1931), figlio di Massimiliano e Marietta Ferraris, coniugato con Irma Lossetti Mandelli. Avvocato procuratore, presidente della Società Lombarda per la Pesca e l'Acquicoltura, proprietario di terreni nei pressi di Montorfano, distribuiva ghiaccio agli ospedali milanesi. Membro della Congregazione di carità. Abitante in piazza S. Ambrogio 4.
Nobile, imprenditore, professionista, benefattore


Barbiano di Belgiojoso, Alberico <2.> Nel 1919 possiede: n° 5, 3. ordine sinistro, palchettista dal 1916 al 1920
Conte, ingegnere e architetto (Milano 31 marzo 1879 - Milano 13 novembre 1965), figlio di Scipione e Paolina Greppi, fratello di Antonio <2.>, coniugato nel 1908 con Margherita Confalonieri Strattmann. Nel 1945 fu sindaco di Bellinzago Lombardo.
Nobile, professionista, politico


Barbiano di Belgiojoso, Antonio <2.> Nel 1919 possiede: n° 5, 3. ordine sinistro, palchettista dal 1916 al 1920
Conte (13 luglio 1867 - 14 giugno 1922), figlio di Scipione e Paolina Greppi, fratello di Alberico <2.>, coniugato con Emilia Dodici Schizzi.
Nobile


Barbò, Guiscardo <2.> Nel 1919 possiede: n° 5, 1. ordine sinistro - n° 15, 1. ordine sinistro, palchettista dal 1906 al 1920
Marchese di Soresina (Milano 24 luglio 1873 - 1922), all'anagrafe Carlo Giuseppe Antonio Maria, figlio di Adalberto e Maria Carminati Brambilla. Cavaliere di Malta e ultimo discendente della famiglia, non avendo avuto figli. Abitante in Foro Bonaperte 3.
Nobile


Belloni, Angelo Nel 1919 possiede: n° 12, 4. ordine sinistro, palchettista nel 1919
Ragioniere, cavaliere di Gran Croce, nel 1909 segretario del Cotonificio Ligure Lombardo, nel 1911 fondatore e consigliere della Società anonima Terreni Bovisa. Curatore fallimentare e consigliere comunale di Milano. In sua memoria la moglie Maria istituì la Casa del giovane lavoratore. Abitante in piazza Borromeo 2.
Professionista, funzionario, politico


Bellotti, Cristoforo <2.> Nel 1919 possiede: n° 7, 1. ordine destro, palchettista dal 1860 al 1920
Ittiologo, paleontologo e filantropo (Milano 31 luglio 1823 – 1919), figlio di Pietro e Carolina Mazzeri. Conservatore onorario del Museo Civico di Storia Naturale di Milano dal 1858 al 1904, fu tra i soci fondatori della Società Italiana di Scienze Naturali, di cui fu presidente dal 1902 al 1903. Ereditò dallo zio paterno Felice un fondo di manoscritti di Giuseppe Parini che donò nel 1910 alla Biblioteca Ambrosiana di Milano. Alcuni pezzi della sua collezione d'arte sono stati da lui donati alla Galleria d'Arte Moderna di Milano. Abitante in contrada della Passarella 508, poi in via Brera 10.
Imprenditore, benefattore


Beni della Corona Nel 1919 possiede: n° 1, 2. ordine sinistro - n° 2, 2. ordine sinistro, palchettista dal 1778 al 1920
I palchi camerali, o palchi della corona, variamente definiti nel corso del tempo, erano "i palchi di ragione del Governo ad uso esclusivo delle autorità civili e militari"; la loro funzione era anche quella di ospitare le personalità illustri in visita alla città: monarchi, ministri, principi e ambasciatori.
Anche per: Regia Ducal Camera
Anche per: Regia Ducale Corte
Anche per: Imperial Regio Governo
Anche per: Corte Reale Ducale
Anche per: Imperial Regia Corte
Anche per: Regio Governo
Anche per: Reale corte
Anche per: Regio Demanio
Anche per: Ministri


Bertarelli, Ambrogio Nel 1919 possiede: n° 13, 4. ordine sinistro - Proscenio, 3. ordine destro, palchettista dal 1879 al 1920
Medico chirurgo (Milano 1849 – Milano 5 novembre 1936), figlio di Giuseppe e Giovanna Rotondi, fratello di Tomaso, Martino, Luigi ed Enrico. Successe nel 1885 a Forlanini come primario specialista dermosifilografo all'Ospedale Maggiore, diresse il Giornale italiano delle malattie veneree e della pelle; benefattore dell'Istituto dei ciechi, a lui si deve la Clinica dermatologica di via Pace; fu consigliere della Casa Verdi e collaborò con numerose opere pie. Abitante in via Sant'Orsola 1.
Professionista, benefattore


Bertarelli, Luigi Nel 1919 possiede: n° 13, 4. ordine sinistro, palchettista dal 1879 al 1920
Industriale manifatturiero e chimico (Milano 10 dicembre 1846 - 28 gennaio 1928), figlio di Giuseppe e Giovanna Rotondi, fratello di Tommaso, Martino, Ambrogio ed Enrico. Benefattore dell'Ospedale maggiore di Milano e sindaco di Galbiate nel 1921-1922, vi promosse il monumento ai caduti affidato a Portaluppi. Abitante in via San Sisto 12.
Imprenditore, benefattore


Bertarelli, Tomaso Nel 1919 possiede: n° 13, 4. ordine sinistro - Proscenio, 3. ordine destro, palchettista dal 1877 al 1920
Commerciante, industriale farmaceutico (Milano 11 settembre 1837 - Milano 8 giugno 1924), figlio di Giuseppe e Giovanna Rotondi, fratello di Martino, Luigi, Ambrogio ed Enrico. Commendatore, grand'ufficiale, presidente del CdA della Banca d'Italia. Fondatore nel 1915 dell'Officina nazionale di protesi per i mutilati di guerra, benemerito dell'Ospedale Maggiore di Milano, edificò un asilo infantile a Galbiate. Fu presidente del Corpo dei palchettisti. Abitante in via Sant'Orsola 1.
Anche per: Bertarelli, Tommaso
Imprenditore, benefattore


Bertoglio Bazzetta Prata, Rosa Nel 1919 possiede: n° 15, 4. ordine sinistro, palchettista dal 1888 al 1920
Contessa (4 marzo 1836 - 21 novembre 1916), figlia di Rocco Prata, coniugata nel 1861 con Gaetano Bertoglio Bazzetta, vedova nel 1883. Lasciò per legato la propria collezione al Castello Sforzesco. Abitante in via Manzoni 5.
Nobile, benefattrice


Bertoni, Edoardo Nel 1919 possiede: n° 11, 3. ordine sinistro, palchettista dal 1918 al 1920
Ragioniere, commendatore (Milano 26 maggio 1853 - ?), figlio di Angelo e Giuseppa Zipoli. Sindaco o amministratore di varie società, nel 1917-1919 presidente del Consiglio di Amministrazione della Banca cooperativa milanese. Benefattore dell'Ospedale dei bambini. Abitante in via Nerino 8.
Imprenditore, professionista, benefattore